Pittore francese (Fontenay-aux-Roses 1867 - Le Cannet 1947). Lontano dalle ricerche geometriche dei cubisti, ricercò valori poetici, indipendentemente dal soggetto, col sussidio di puri mezzi pittorici. [...] Giovanissimo, si legò di amicizia con M. Denis e fece parte del gruppo dei Nabis; frequentò Degas e Renoir, studiò le opere di Van Gogh e di Toulouse-Lautrec, sull'esempio del quale disegnò cartelloni, decorazioni teatrali e illlustrazioni. Amico di ...
Leggi Tutto
Pittrice americana (Pittsburg 1845 - Le Mesnil Théribus, Oise, 1926). Dal 1874 si stabilì a Parigi, dove la sua arte si svolse nella cerchia degli impressionisti, trattando di preferenza figure di madri [...] e di bambini. Le incisioni colorate sono la parte migliore della sua opera; vi si avverte l'influsso di Degas che fu suo maestro. ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Le Havre il 3 giugno 1877. Studiò nella sua città natale, insieme con O. Friesz, sotto uno scolaro di Ingres. Nel 1901 andò a Parigi, e seguì all'École des beaux-arts i corsi di Bonnat. [...] Intorno a quel periodo data la sua conoscenza degl'impressionisti, specie di Degas (v. il Théâtre du Havre) e di Cézanne, ma anche di Monet, Van Gogh e Lautrec (di cui si vedono influenze nei suoi disegni primitivi): linguaggio che insieme con i ...
Leggi Tutto
IMPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
− Il termine i., che talvolta si trova usato per taluni aspetti dell'arte dell'antichità, è entrato nell'uso della critica artistica nel 1874 a seguito della mostra [...] un gruppo di pittori antiaccademici riuniti nella Société anonyme des peintres sculpteurs et graveurs (C. Monet, A. Sisley, A. Renoir, E. Degas e altri). La mostra fu recensita da L. Leroy, critico del giornale Charivari, con un articolo dal titolo ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore (Thiverval 1848 - Parigi 1928). Allievo di L. Gérôme, esordì come pittore al Salon del 1879. Iniziò l'attività di scultore, segnata da una ricerca di naturalismo idealizzato, con la [...] Bouillant presso Crépy-en-Valois); la città di Parigi gli commise il monumento per l'ingresso al cimitero del Père Lachaise (1899). Dopo la morte di Degas, di cui fu intimo amico, curò, per la fusione, il restauro delle sculture in cera dell'artista. ...
Leggi Tutto
Pittore statunitense (Lowell, Massachusetts, 1834 - Londra 1903). Artista raffinato, traendo spunto dall'impressionismo, dai preraffaelliti, dall'arte dell'Estremo Oriente, W. elaborò una pittura in cui [...] di West Point prima di dedicarsi alla pittura. Dopo un soggiorno a Parigi (1855-57), dove frequentò H. Fantin-Latour e Degas, si stabilì a Londra (1859). Mantenne sempre i contatti con Parigi, dove si trasferì nuovamente dal 1884, per tornare a ...
Leggi Tutto
Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
Leggi Tutto
Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] Il neoimpressionismo
Sono trascorsi dodici anni dalla nascita ufficiale a Parigi dell’impressionismo – quello dei ‘fondatori’ Monet, Renoir, Degas – quando la generazione successiva, nata oltre la metà del 19° secolo e più giovane di almeno vent’anni ...
Leggi Tutto
PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Harris, C. P., Man and ‘Ape’, in Apollo, 1976, vol. 103, pp. 53-57; T. Reff, The notebooks of Edgar Degas, I, Oxford 1976 A, p. 123; Id., Degas: the artist’s mind, New York 1976 B, pp. 19, 36, 306; R.T. Matthews - P. Mellini, In ‘Vanity Fair’, Londra ...
Leggi Tutto
Corrente artistica sviluppatasi in Francia nel 19° secolo.
Arte
Il nome i. deriva dall’epiteto, inizialmente usato in senso spregiativo contro i pittori del gruppo, tratto dal titolo di un quadro di C. [...] parte del gruppo, oltre a Monet e a Manet, J.-F. Bazille, A. Sisley, C. Pissarro, A. Renoir, P. Cézanne, E. Degas, B. Morisot e altri. L’inizio dell’i. risale almeno al 1862, quando Sisley, Bazille, Monet, Renoir si conobbero legandosi al gruppo di ...
Leggi Tutto
impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...