Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Essere del proprio tempo e dipingere ciò che si vede, senza lasciarsi turbare dalla [...] , di Gautier, di Sainte-Beuve, e i pittori più giovani lo proclamano “nuovo Velázquez”. Egli preferisce però la compagnia di Degas, come lui ricco e un po’ dandy. Di battuta pronta e pungente, Manet tratta con ironico distacco tutti quelli che non ...
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Collezionista d'arte (m. 1928), moglie di Henry Osborne H. (New York 1847 - ivi 1907), industriale zuccheriero; raccolse, con il solo criterio della qualità, una collezione d'arte d'inestimabile valore. [...] Museum di New York, a cui legò poi un importante nucleo di opere di pittura, scultura, arti minori. Vi sono rappresentati: il Veronese, il Bronzino, Poussin, Rembrandt, el Greco, Goya; con numerose opere, Degas, Courbet, Corot, Monet, Manet, Cézanne. ...
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Seurat, Georges-Pierre
Michela Santoro
Una pittura impressionista e scientifica
Dalla lettura di testi teorici sulla luce e sulla percezione, alla creazione di una tecnica e di uno stile, con il pittore [...] Il neoimpressionismo
Sono trascorsi dodici anni dalla nascita ufficiale a Parigi dell’impressionismo – quello dei ‘fondatori’ Monet, Renoir, Degas – quando la generazione successiva, nata oltre la metà del 19° secolo e più giovane di almeno vent’anni ...
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Pittore catalano, nato a Barcellona nel 1866. Nel 1885 si trasferì a Parigi, dove fu allievo di Carolus Duran e lo stesso anno espose al salone degli artisti francesi un autoritratto che attualmente fa [...] indirizzata da lui e da Santiago Rusiñol per le vie dell'impressionismo. Nelle sue migliori pitture rivela l'influenza di Degas, specialmente nei grigi perlacei, come nei primi disegni fa pensare a Forain. La lunga serie delle sue figure a carbone ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Harris, C. P., Man and ‘Ape’, in Apollo, 1976, vol. 103, pp. 53-57; T. Reff, The notebooks of Edgar Degas, I, Oxford 1976 A, p. 123; Id., Degas: the artist’s mind, New York 1976 B, pp. 19, 36, 306; R.T. Matthews - P. Mellini, In ‘Vanity Fair’, Londra ...
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Pittore, nato a Gand il 9 giugno 1855, morto ivi l'11 aprile 1922. Fu allievo di Th. Canneel all'Accademia di Gand, di cui fu nominato direttore nel 1902, poi del Portaels e d'Alfred Cluysenaar a Bruxelles. [...] combattimenti di cavalli e di tori, di larga e rapida fattura, di colorito ricco e vivace. Fu ammiratore del Goya e del Degas. Tra le sue opere principali sono da ricordare: Pescatori di granchi a Coxyde e Combattimemo di stalloni (museo di Gand), La ...
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KLINE, Franz
Pittore statunitense, nato a Wilkes-Barre, Pennsylvania, il 23 maggio 1910 e morto a New York il 13 maggio 1962. Dopo aver studiato all'università di Boston con F. Durkee, J. Grosman e H. [...] bar che rivelano un'alta padronanza dei mezzi pittorici e l'attento studio dedicato ad artisti come H. Toulouse-Lautrec ed E. Degas. Dopo il 1945 si nota un'accentuazione del dinamismo interno delle forme, con un segno che si fa sempre più aspro e ...
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Pittore, nato a Aix in Provenza il 19 gennaio 1839, ivi morto il 22 ottobre 1906. Già nel liceo d'Aix, era tormentato dalla passione del disegno e della pittura; non conobbe mai l'insegnamento della Scuola [...] pp. 557-93; F. Burger, C. u. Hodler, Einführung in d. Probleme d. Malerei d. Gegenwart, Monaco 1917; I.E. Blanche, De David à Dégas, Parigi 1919; L'amour de l'art, I (1920), dicembre; I. Meier-Graefe, C. u. sein Kreis, Monaco 1920; U. Ojetti, C., in ...
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WHISTLER, James Abbott MacNeill
Delphine Fitz Darby
Pittore e incisore, nato a Lowell, Mass., il 10 luglio 1834, morto a Londra il 17 luglio 1903. Ricevette le prime lezioni di disegno in Russia - a [...] nel 1855 tornò in Europa. Entrato nello studio di C. G. Gleyre a Parigi (1855-1857), fece amicizia con H.-G.-E. Degas, F.- J.-A. Bracquemond, A. Legros e T. Fantin-Latour e subì l'influsso del Courbet. Aderirà più tardi al gusto degl'impressionisti ...
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Poeta francese (Sète 1871 - Parigi 1945). Consacrato erede di S. Mallarmé e maestro del simbolismo con La jeune Parque (1917), pubblicò poi diversi titoli, tra cui, Charmes (1922), la sua raccolta più [...] . Trasferitosi a Parigi (1894), lavorò al ministero della guerra e frequentò l'ambiente artistico e letterario, stringendo amicizia con Degas e Renoir e divenendo assiduo di Mallarmé. Fu membro dell'Académie française dal 1923 e prof. al Collège de ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...