. Termine artistico che traduce il francese plein-air usato dall'impressionismo per indicare gli effetti pittorici nella piena luce solare, diretta o indiretta: ciò che Leonardo chiamava vedere alla campagna. [...] . Mentre il primo impressionismo predilesse il lume diffuso o universale, l'aria bianca (scuola di Batignolles-Pissaro-Manet-Degas), già in Renoir trema la malia dei riflessi. I massimi effetti di luce-colore furono raggiunti dal neo-impressionismo ...
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Pittore, nato a Parigi il 30 agosto 1748, morto a Bruxelles il 29 dicembre 1825. Allievo del Vien, appartenne anche alla scuola degli Elèves protégés, ma tardò a distinguersi. Ambizioso, ostinato e balbuziente, [...] ses élèves, Parigi 1913; H. Vollmer, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); J.E. Blanche, De David à Degas, Parigi 1919; Fierens-Gevaert, L'exposition "D. et son temps" à Bruxelles, in Gaz. des beaux-arts, 1926, I, pp. 163 ...
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MÜLLER, Alfredo
Francesca Franco
– Nacque il 30 giugno 1869 a Montenero, presso Livorno, da Odoardo, commerciante di cotone d’origine svizzera, e da Eugenia Nonny Schintz.
S’iscrisse all’Accademia di [...] ; ripr. ibid., nn. 28-29), che rivelano nell’iconografia del nudo femminile di schiena la conoscenza dell’opera di Degas; o scene di vita borghese caratterizzate dalla ricerca di verità nella scelta del soggetto, nella descrizione degli accessori e ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] fiorentini e romani. Nel 1916 collaborò a La Tempra con due poesie: poi vi pubblicherà saggi su Rodin, Hodler, Klimt, Degas. Nel 1919 diede vita, insieme con I. Pizzetti, alla rivista Frou Frou, il cui stesso titolo alludeva provocatoriamente ad un ...
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MARTINI, Quinto
Francesca Lombardi
– Nacque a Seano di Carmignano presso Prato il 31 ott. 1908, quintogenito di Torello e Stella Cinelli, contadini.
Nonostante l’umile ambiente in cui trascorse l’infanzia, [...] ed espressive: parallelamente a numerosi piccoli nudi femminili, i cui riscontri iconografici vanno dalla bronzettistica cinquecentesca a E. Degas, e a vari ritratti (Ritratto di C.E. Gadda, 1948; Ritratto di C. Levi, 1975; Ritratto di Palazzeschi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] della percezione e su quello correlato degli orientamenti pittorici.
Da un lato gli artisti, da Courbet a Delacroix a Degas a Toulouse-Lautrec non esitano a servirsi della fotografia quale strumento insuperato di reportage, dall’altro, tallonati dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In pieno Ottocento gli epigoni della scuola di David celebrano la storia romana [...] La minuzia, la pazienza analitica dei dettagli microscopici di Ernest Meissonier, definito il “gigante dei nani” dal perfido Degas, suscitano l’ironia di Baudelaire che consiglia ai visitatori del Salon di fornirsi di una lente di ingrandimento. Alla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla metà dell’Ottocento, molti pittori pervengono a esiti veristi; in sintonia [...] per la prima volta a Parigi, dove conosce Corot e dove ritorna frequentemente per ammirare e studiare a fondo le opere di Degas e di altri impressionisti francesi. L’ammirazione per Corot e gli studi dal vero – condotti con Silvestro Lega e altri ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] del secolo si sviluppa l’uso del r. fotografico (Nadar), che fornisce un nuovo strumento di indagine. All’immediatezza dei r. di E. Degas, É. Manet, A. Renoir, A. Rodin fa riscontro l’intensificazione psicologica dei r. di V. van Gogh o di J. Ensor ...
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MAZZACURATI, Renato Marino (Marino). – Nacque a San Venanzio di Galliera, in provincia di Bologna, il 22 luglio 1907, primogenito di Pietro, imprenditore edile, e di Adalgisa Maria Stefani, originaria [...] eseguito dal M., una figura femminile a mezzo busto costruita sui toni del grigio, evocò prima i nomi di C. Corot, E. Degas e G. Courbet giovani e infine quello di Masaccio. Il M. ottenne un successo inatteso: il ritratto, di ubicazione ignota (ripr ...
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impressionismo
s. m. [dal fr. impressionnisme]. – 1. Corrente artistica, la più vitale e rinnovatrice della pittura nel sec. 19°, che deriva il suo nome dall’epiteto spregiativo (impressionnistes, e questo dal titolo di un quadro di C. Monet,...