Anglosassoni, Arte degli. Vetri
D. Whitehouse
VETRI
Benché il vetro venisse usato in Inghilterra fin dall'inizio del periodo anglosassone, non c'è prova di continuità di produzione dall'epoca della [...] in vetro usati tra il sec. 5° e il 7° si deve soprattutto all'usanza pagana di seppellire insieme ai defunti oggetti di varia natura. La maggior parte di questi consiste in recipienti per bere, in piccoli contenitori e in perline. Quelli ...
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CAVA dei TIRRENI
G. d'Henry
Abbazia della Trinità. L'Abbazia della SS. Trinità, presso Cava dei Tirreni, fu fondata nel 1011 dall'abate cluniacense Alferio, il quale nel 1019 vi fece costruire la Chiesa; [...] , nel chiostro e nelle sue adiacenze, si può vedere: un bellissimo sarcofago a ghirlande, di forma ovale, con i ritratti dei defunti, databile alla prima metà del III sec. d. c.; un sarcofago con Meleagro e la caccia calidonia, di età tetrarchica; il ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] il nome di Officium Beatae Mariae Virginis o Uffiziolo), che ne costituiva la parte essenziale insieme all’ufficio dei defunti, di litanie, salmi e altri testi sacri e anche profani. Queste raccolte, destinate spesso a committenti di rango regale ...
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Membri di un’associazione religiosa sorta dopo il 1300 ad Anversa, in occasione di una pestilenza (il termine nederl. lollaerd deriva da lolle «mormorare, pregare»). Curavano i malati, seppellivano i morti [...] ), che condannavano la transustanziazione, il celibato ecclesiastico, la confessione auricolare, le preghiere e i suffragi per i defunti, la benedizione degli oggetti, la venerazione dei santi e delle reliquie, la ricchezza e le cariche secolari del ...
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Scultore, nativo di Milano, operò tra il sec. XV e il XVI soprattutto in Roma, dove forse era venuto come scolaro di Andrea Bregno. Nella sua arte si avvertono influssi dell'Amadeo e lo studio della statuaria [...] forse si deve l'innovazione, proposta col monumento Bonsi e ispirata dall'antico, di collocare nei monumenti funebri i ritratti dei defunti come busti entro nicchie circolari.
Bibl.: D. Gnoli, L. C., in Arch. stor. dell'arte (1893), p. 85 segg., p ...
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OREFICERIA (fr. orfèvrerie; sp. orfebrería; ted. Goldschmiedekunst; ingl. goldsmith's work)
Pericle DUCATI
Maria ACCASCINA
Ugo NEBBIA
Attilio INVERNIZZI
Giovanni VACCA
Antichità. - Già nell'età neolitica [...] : losanghe, crocette, rudi figure di quadrupedi (cani) affrontati, in un frontale sono due occhi, che verosimilmente coprivano gli occhi del defunto. Da un solo pezzo di metallo sono state tratte spille, la cui capocchia è a forma di fiore con petali ...
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SAPIENZA, Libro della
Giuseppe Ricciotti
È un libro deuterocanonico della Bibbia (v.) appartenente al gruppo dei libri detti sapienziali (v. sapienziali, libri), ed è precisamente quello di età più [...] XII), quindi per contrapposto si espone l'infondatezza dell'idolatria, di cui si cercano le origini nella venerazione per i defunti o per le immagini care o nella teoria evemeristica (XIII-XIV, 21), la corruziohe morale prodotta dall'ateismo (XIV, 22 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] spogliati degli oggetti di valore dopo ogni distruzione. Ma anche ammettendo questo, abbiamo l'impressione che i Minoici dessero ai defunti meno oro e meno preziosi di quel che fu dato nella Grecia micenea.
Furono usati l'oro pallido, più raramente ...
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La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] era stata avanzata, senza seguito, la proposta che le diverse comunità si facessero carico a turno dell'accompagnamento dei defunti al cimitero(329). Quindi nel gennaio 1882, a proposito del progetto di ripristino anche a Venezia della riunione di ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Arte norico-pannonica
Lothar Eckhart
Ortolf Harl
Arte norico-pannonica
di Lothar Eckhart
L’arte del Noricum romano sembra essere [...] è da far risalire alle guerre marcomanne. Contrariamente a quanto si osserva nelle altre aree di entrambe le province, dei defunti si rappresenta anche la figura intera, stante o seduta. Il rilievo è molto basso e la pittura doveva svolgere un ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...