KER (Κήρ; plurale Κῆρες)
Giulio Giannelli
Con questo termine indicarono certamente gli antichissimi Greci le anime dei morti (sinonimo perciò di ψυχαί). Già in Omero, però, compare un secondo significato [...] l'identità originaria delle Keres con le anime dei morti spiega anche il loro significato posteriore: perché le anime dei defunti (eroi) venivano considerate ora come genî protettori e benefici, ora come potenze invidiose e pericolose.
Poche sono le ...
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OLIVERIO, Gaspare
Archeologo ed epigrafista, nato a San Giovanni in Fiore il 5 ottobre 1887, morto a Locri il 5 gennaio 1956. Dal 1914 ispettore, e dal 1923 direttore della soprintendenza alle antichità [...] 1932-36).
Bibl.: Necrologi di D. Mustilli, in Archivio storico per la Calabria e la Lucania, XXV (1956), pp. 241-243; e di A. Degrassi, in Rendiconti dell'Accademia dei Lincei, Appendice: necrologi di soci defunti (1954-55), Roma 1957, pp. 113-115. ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] occidentale, C. Silvi Antonini (1972) ha invece proposto di interpretare la scena come rappresentazione di un ricorrente banchetto in onore dei defunti.
Per il sito Al´baum proponeva la seguente cronologia: V sec. d.C. per il periodo I e fine del V ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] La vela rappresenta il "vento", e perciò il respiro: avviene di trovare una piccola vela in mano a figurazioni di defunti, come garanzia della loro mantenuta (o rinnovata) capacità di respirare, e cioè di sopravvivere alla morte. Un caso come questo ...
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Vedi SARDA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SARDA, Arte (v. vol . II, p. 40)
F. Lo Schiavo
C. Tronchetti
Un disegno di volto umano sull'ansa d'un vaso del Neolitico Antico dalla grotta Verde di Alghero [...] , così da non diminuire il prorompente volume del corpo che indica la sessualità femminile elevata a valore sacro. Un defunto d'un ipogeo di Cùccuru s'arrìu stringeva un idolino in una mano, ricavandone nello stesso tempo protezione e possibilità ...
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PREDIERI
Raffaele Mellace
(Prediera, Pedreri). – Famiglia di musicisti bolognesi attiva dal XVII al XVIII secolo.
Si ignorano le date di nascita e morte di Giovanni Battista, primo tra i musicisti [...] o l’11) gennaio 1695 a Bologna, nella parrocchia di S. Gervasio, forse per un nuovo ictus (cfr. Mss. compilati da B.A.M. Carrati, Defunti, II, p. 180 e IV, p. 242; Schmidl, 1929, p. 312). Un suo ritratto è nel Museo della Musica di Bologna (d’ora in ...
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SPAGNOLI, Francesco,
detto Rusca.
Aldo Roma
– In base alla registrazione del decesso, sarebbe nato intorno al 1634, da Matteo. Una possibile provenienza iberica della famiglia è suggerita dal cognome, [...] , bb. 1777-1779, 2735, 2739, 2742, 2799; Como, Archivio parrocchiale di S. Donnino, Registri anagrafici sacramentali, Registro dei defunti 1645-1727; Archivio storico della Diocesi, Opera pia Gallio, b. B, Registri vari, vol. II: 1659-1676, cc. n ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] . Il governo della Repubblica di Ragusa gli affidò incarichi pubblici, dapprima solo di pronunciare l'elogio funebre dei rettori defunti, poi di esprimere il suo parere in materia morale e giuridica, infine di diventare teologo della Repubblica.
Egli ...
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ZANE, Bernardo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1458, anno del matrimonio dei genitori, Alvise di Francesco e Cecilia Contarini di Paolo; fuorviante pertanto il genealogista Barbaro nell’affermare [...] VI», annota il Cappellari Vivaro). Ancora, poco più di un mese dopo, il 2 novembre, Sanuto riferisce che la messa per i defunti fu cantata dal cardinale Giovanni Borgia, «et il prothonotario Zane fece la oration, con gran laude et honor di la patria ...
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Mario Sesti
(Italia/Francia 1962, 1963, bianco e nero, 138m); regia: Federico Fellini; produzione: Angelo Rizzoli per Cineriz/Francinex; soggetto: Ennio Flaiano, Federico Fellini; sceneggiatura: [...] i desideri erotici, un harem in cui Guido può fare il gallo incontrastato, l'incontro in un cimitero con i genitori defunti... La produzione, spossata, organizza una conferenza stampa: il regista, in preda al panico, si rifugia sotto un tavolo ed ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...