ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] che seguivano sempre i salmi penitenziali, erano spesso prive di illustrazioni e non presentavano iconografie canonizzate.L'ufficio dei defunti presenta una grande varietà di soggetti, i più frequenti dei quali erano nel sec. 14° l'ufficio funebre in ...
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BUSTO
V. Scrinari
Originariamente la parola bustum (da buro, o uro, cfr. comburo, cui corrisponde τύμβος da τύϕω serviva ad indicare il luogo dove i cadaveri vengono bruciati e sepolti, mentre quella [...] volto delle mummie o sui coperchi dei sarcofagi delle maschere di cera, di legno o di cartapesta raffiguranti il volto del defunto. Lo stesso uso ci è attestato presso i Greci dalle maschere auree scoperte nelle tombe micenee. Si richiamano a questi ...
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SAVELLI, Silvio
Giampiero Brunelli
– Nacque il 21 luglio 1550 da Camillo, signore di Ariccia, e da Isabella Orsini. Il luogo di nascita fu quasi sicuramente la stessa Ariccia, che già nel 1568 Silvio [...] risiedessero nelle loro diocesi, e sui subcollettori, ovvero sugli ufficiali preposti all’esazione delle rendite beneficiali dei prelati defunti (dette ‘spogli’) e all’amministrazione dei beni delle chiese vacanti.
Arrivò a Napoli il 9 febbraio 1582 ...
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MANCHENG
F. Salviati
Complesso tombale cinese risalente alla dinastia degli Han Occidentali (206 a.C. - 9 d.C.), situato nella parte nord-occidentale della provincia dello Hubei, nel territorio dove [...] da più di duemila tessere di giada cucite tra di loro con fili d'oro, simboli dell'elevata posizione sociale dei defunti. Secondo le dottrine taoiste dell'epoca, la giada aveva infatti il potere di preservare il corpo dal decadimento, e una serie ...
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ANTONIANOS (᾿Αντονιάνος)
G. Pesce
Scultore appartenente ad una scuola di artisti (Koblanos, Aristeas, Papias, Zenas di Alexandros, Flavius Chryseros, Licinius Priscus) di orientamento eclettico, provenienti [...] semplicità dei rilievi attici, vediamo per la prima volta Antinoo assimilato al dio latino Silvano e concepito come i defunti eroizzati dei rilievi attici, in uno schema policleteo e in una corporeità che gradualmente viene emergendo. Ad A. sono ...
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LUDI
Gioacchino Mancini
. Si diceva dai Romani ludus una pubblica celebrazione di giuochi tenuta o in un teatro o nel circo, fatta in una ricorrenza religiosa o politica, per il piacere del popolo. [...] Palatini: di carattere più privato che pubblico, furono dati nel 14 d. C., da Livia, in onore dell'allora defunto imperatore Augusto, per la durata di 3 giorni. Consistettero soltanto in ludi scaenici.
Ludi piscatorii: erano celebrati, a cura del ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] immanicatura di bronzo), perle d'oro, vetro e corniola e lamine d'oro per la copertura degli occhi del defunto decorate a repoussé. Il deposito di Gilimanuk non ha restituito prodotti d'importazione indiana. Largamente attestati nelle pianure interne ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] a chi non avesse versato le decime e ad escludere dai sacramenti stessi anche gli eredi, i commissari e i tutori del defunto (67). E se da una parte egli sembrava voler approfittare della situazione di emergenza per avanzare in termini radicali e ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Tarquinia
Massimo Pallottino
Giovanni Colonna
Maria Cataldi
Tarquinia
di Massimo Pallottino, Giovanni Colonna
Città (etr. tarch(u)na; lat. Tarquinii) etrusca e [...] e alla decorazione delle tombe; mentre, a partire dal IV sec. a.C., si concentra soprattutto nelle figure dei sarcofagi con defunti distesi o recumbenti e nei rilievi con soggetti mitologici e scene di viaggi e soggiorni nell’oltretomba. Salvo casi ...
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NORICO-PANNONICA, Arte (v. vol. V, p. 558, s.v. Noricum)
O. Harl
Nonostante le diverse vicende storiche, in epoca imperiale le provincie del Norico e della Pannonia costituivano per molti riguardi un'unità [...] è da far risalire alle guerre marcomanne. Contrariamente a quanto si osserva nelle altre aree di entrambe le provincie, dei defunti si rappresenta anche la figura intera, stante o seduta. Il rilievo è molto basso e la pittura doveva svolgere un ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...