(arabo Fazzān) Regione della Libia (circa 550.000 km2), a S della Tripolitania. Confina a N con la desolata Hamada al-Hamra, a E con i rilievi dell’Haruj e con quelli che si ricollegano al Tibesti; a [...] microlitici). Numerose le stazioni neolitiche, con ceramica impressa e industria litica di svariata tipologia. Nelle sepolture, i defunti sono spesso deposti in posizione laterale flessa, pratica già in uso nel Capsiano (Aïn Dokkara) che si ritrova ...
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Sotto il nome di disposizioni per l'anima (donationes, testamenta, legata pro anima, pro remedio animae, pro animae redemptione, ad pias causas) nel più largo senso s'intendono le donazioni e le disposizioni [...] , in mancanza di figli, un terzo dei beni di chiunque fosse morto intestato dovesse andare a Dio per l'anima del defunto; la Πεῖρα (sec. XI) attesta che per consuetudine nella successione dei collaterali ab intestato un terzo veniva dato per mercede ...
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GIUSTO
Jacques COMBE
. Famiglia di scultori italiani (il loro nome era Betti), trasferitasi in Francia (dove sono chiamati Juste) probabilmente nel 1504. Era composta di tre fratelli: Antonio, Giovanni [...] pregare le statue del re e della regina (attribuite a bottega francese). Sotto l'edicola sono le due figure giacenti dei defunti, e dodici statue degli apostoli all'intorno. Giovanni eseguì poi a Tours numerose opere ora distrutte: nel 1532-39 per la ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] al dato di fatto dell'iscrizione (C.I.E., ii, i, 3, n. 5425) che indica in 82 anni l'età del defunto. Dallo stesso sepolcro familiare proviene quello che è senza dubbio il più notevole esempio di scultura funeraria etrusca di questa età, nella figura ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol . VII, p. 2 e s 1970, p. 686)
G. Lilliu
Egitto. - Fra le scoperte di questi ultimi anni è da segnalare il rinvenimento di cinque s. egizi [...] per l'ambito greco la resa della klìne con un materasso, per lo più con cuscino, dove però non viene raffigurato il defunto; al contrario, in Etruria il morto vi viene rappresentato disteso.
In età tardo-classica si incontra a Taranto un gruppo di s ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] di pozzi, dotati o meno di sponde superiori, è attestata principalmente nei siti dove si svolgeva la commemorazione dei defunti. Esempi del genere si conservano a Roma, nelle catacombe di S. Sebastiano sulla via Appia, sul luogo della memoria ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] notturno dai tratti di giaguaro, signore incontrastato del regno dei morti. Non è ancora stato chiarito se il fumo fosse destinato ai defunti e agli antenati o al Sole. Dopo il 1250 d.C. i Maya iniziarono a fabbricare incensieri con l'immagine in ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] del drago, montando cavalli al galoppo.Altrettanto diffusa, in Oriente e in Occidente, è l'immagine di M. protettore dei defunti, nelle due funzioni di psicopompo e pesatore di anime. La contesa di M. con esseri demoniaci davanti alla bilancia per ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] S. Giorgio in Kemonia, del 1772. Morì a Palermo nel 1787.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Palermo, Fondo notai defunti, Notaio Carlo Catania, stanza 1, vol. 2025, cc. 518, 638; Notaio Melchiorre Rotolo, stanza 4, vol. 239, c. 411; Notaio Stefano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Vivere e morire con i miti
Giuseppe Pucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le pareti e i pavimenti delle case romane sono coperti da [...] loro testa, come fa l’antropologo quando studia una società a livello etnologico.
Lettura e interpretazione del mito
Per celebrare un defunto romano, se si tratta di un uomo molto spesso si sceglie per il suo sarcofago il mito di Meleagro, l’eroico ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...