CANAVESI, Girolamo
Adam Bochnak
Nato verso la fine del primo o l'inizio del secondo quarto del secolo XVI, nella seconda metà di questo fu attivo come scultore in Polonia. Nell'atto di conferimento [...] della famiglia Górka: Luca e Uriele. Sul doppio zoccolo un bassorilievo rappresenta i familiari che pregano per le anime dei defunti.
Il C. firmò anche il sepolcro del vescovo Adamo Konarski eseguito a Cracovia e portato nel 1576 nella cattedrale di ...
Leggi Tutto
Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] Ade, tenta di confortarlo - io pria torrei servir bifolco per mercede a cui scarso e vil cibo difendesse i giorni che del mondo defunto aver l'impero". Né v'è traccia in Omero di una credenza in un giudizio ultraterreno, e cioè in una ricompensa o in ...
Leggi Tutto
VETRI ISCRITTI
Margherita GUARDUCCI
ISCRITTI Molti dei vetri antichi pervenuti sino a noi recano iscrizioni, le quali, a seconda della tecnica dei singoli oggetti, sono ora incise, ora impresse, ora [...] augurî relativi alle fortune imperiali (Victoriae Augustor[um] Fel[iciter]). Nei vetri di destinazione funeraria, oltre ai nomi dei defunti, si trovano motti varî, generalmente di carattere cristiano (vivas in Deo; ζήσαις anima bona; ecc.). Infine si ...
Leggi Tutto
MONTI, Gaetano Matteo
Jole CARNEMOLLA
Scultore, nato il 13 marzo 1776 a Ravenna, morto a Milano il 27 maggio 1847. Studiò nell'accademia di Bologna, quindi a Roma nell'accademia di S. Luca. Nel 1811 [...] la collaborazione di lui in lavori di plastica (medaglioni e altre cose).
Bibl.: F. Mordani, Vita di G. M. Monti, Forlì 1869; G. M. Cardoni, Vite brevi di artefici defunti, Ravenna 1873; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XXV, Lipsia 1931 (con bibl.). ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte (v. vol. III p. 466)
G. Colonna
La voce Etrusca arte è stata scritta da R. Bianchi Bandinelli nel 1960, quando, sull'onda della grande mostra del [...] ., continua a esserlo per tutto il VI e la prima metà del V sec., spesso accompagnata dall'iscrizione che ricorda sia il defunto che il dedicante. La tipologia più comune nel VI sec. è quella che prevede la figura del guerriero o sacerdote, stante in ...
Leggi Tutto
Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] furie del Signor Barbieri, "Aurora", 19 febbraio 1922).
55. Originale e copie di questo diario sono conservati dai figli del defunto senatore.
56. Le risposte fornite dai parroci alla prima visita pastorale di La Fontaine tra 1917 e 1920 (in Venezia ...
Leggi Tutto
INCENSIERE
G. Marunti
(ϑυμιατηᾒριον, turibulum). − Questa definizione comprende i varî tipi di recipienti adibiti alla combustione di sostanze aromatiche (escludendo, quindi, sia i vasi destinati solo [...] sostanze mediante la combustione (suffumigi).
Egitto. − Le rappresentazioni figurate egiziane attestano l'offerta dell'incenso agli dèi e ai defunti; in un rilievo di Abu Simbel gli assediati porgono ai vincitori Egiziani un i., in segno di resa.
I ...
Leggi Tutto
Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] e demoni dell'averno greco ed etrusco; mentre si aggiungono anche scene di commiato e di partenza e di viaggio dei defunti verso il regno delle ombre. Specialmente notevole è l'intento di accentuare la desolazione e l'orrore della morte attraverso ...
Leggi Tutto
FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] ", e infine "quale sia la giusta moderazione nel conferir le indulgenze". Nella seconda parte il F. trattava delle indulgenze dei defunti, e "dell'altre indulgenze particolari dall'Autore o negate o messe in dubbio" (Difesa, pp. 41 s.).
Nel 1789 il ...
Leggi Tutto
POGGIO, Giovanni
Giampiero Brunelli
POGGIO (Poggi), Giovanni. – Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493 da Cristoforo e da Francesca Quistelli. La famiglia, originariamente dedita al commercio, era progressivamente [...] imposti dalla Camera apostolica sopra vescovadi e benefici ecclesiastici, comprendenti gli spogli (le rendite e i patrimoni dei vescovi defunti) e i frutti delle sedi vacanti. Il 27 luglio 1529, quando il nunzio e collettore Jérôme Sclede, vescovo di ...
Leggi Tutto
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...