Guaranì Ceppo meridionale della grande famiglia etnolinguistica tupi-guaranì, stanziata in epoca precolombiana nel vasto territorio compreso tra la costa atlantica, dal 26° al 33° di lat. S, e la sponda [...] labiali; la lavorazione della ceramica a impressioni digitali e la tessitura del cotone su telaio verticale; il grande potere degli sciamani; la covata e il saluto lacrimoso nel ricordo dei defunti con il quale le donne accoglievano i visitatori. ...
Leggi Tutto
LIBERTÀ (lat. libertas; fr. liberté; sp. libertad; ted. Freiheit; ingl. freedom o liberty)
Gioele SOLARI
Giulio PAOLI
Spartaco RUFFO MANGINI
Augusto GUZZO
Emilio CROSA
Federico CELENTANO
Giovan [...] sistema con miglior criterio classificativo in un titolo a parte: "Dei delitti contro il sentimento religioso e contro la pietà dei defunti" (art. 402-413).
Infine, i delitti contro la libertà del lavoro che il codice del 1889 classificava al capo IV ...
Leggi Tutto
Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] dei polmoni ha rilevato la presenza di fuliggine e silicato, certamente il risultato dell'esposizione al vento e ai focolari domestici. La defunta era accompagnata da un pettine di legno e da un cesto di paglia alto e stretto e il suo volto e la ...
Leggi Tutto
La dieta mediterranea: realtà, mito, invenzione
Vito Teti
Paradossi di un modello alimentare
L’espressione dieta mediterranea è nata con riferimento alla situazione alimentare del Mezzogiorno d’Italia [...] degli antenati e che riportavano a lontane feste di inizio anno o di passaggio, raccontano il particolare legame tra vivi e defunti che si stabiliva in diversi giorni dell’anno, quando i morti ‘tornano’ per chiedere acqua, pane, cibi ai familiari. Un ...
Leggi Tutto
La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Il coperchio è occupato da una teoria di amorini: due di essi reggono il tendaggio che fa da fondale al ritratto della defunta, altri due la tavola con l’iscrizione; sulla destra, altri amorini legano e trasportano fasci di spighe appena mietute. La ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tipologia del monumento funebre nel Quattrocento si sviluppa seguendo i principi [...] le immagini sacre, suscitano il disappunto di molti contemporanei. Strettamente legati al pensiero umanista sono i modelli in cui il defunto è circondato da insegne che ricordano il suo ruolo all’interno della società e i meriti per i quali la ...
Leggi Tutto
giubileo
Giovanni Reggio
Si chiama g. o anche ‛ anno santo ' una solenne indulgenza plenaria concessa periodicamente dal papa (ora ogni 25 anni) per ottenere particolari grazie, che vengono indicate [...] pubblicando il testo integrale della bolla di Bonifacio, fece notare che in essa non si parla affatto d'indulgenze applicabili ai defunti e che tale applicazione fu concessa la prima volta solo nel 1457 da Callisto III. Ma fin dalla metà del secolo ...
Leggi Tutto
spirito
Stefano De Luca
Il soffio vitale
Il significato originario del termine spirito – derivante dal latino spiritus, a sua volta ricalcato sul greco pnèuma – è «respiro, aria, soffio vitale». Ben [...] dell’Ottocento – di fantasma o spettro, dando luogo allo spiritismo, cioè alla credenza secondo la quale le anime dei defunti agiscono sulla realtà provocando fenomeni paranormali.
Lo spirito presso i moderni
Anche la filosofia moderna, a partire da ...
Leggi Tutto
fantasmi
Ermanno Detti
Creature paurose dell'immaginazione
Ci sono stati fantasmi di tutti i tipi e in ogni epoca. Secondo le credenze popolari, sono apparizioni di esseri misteriosi, creati dalla fantasia [...] le sembianze di persone scomparse. Possono essere piccoli o giganteschi, perfino allegri.
Si pensa che siano spiriti di defunti che tornano nel mondo dei vivi. Preferiscono difatti aggirarsi nei cimiteri, ma gli piacciono anche i vecchi castelli ...
Leggi Tutto
GRANO, Antonio
Maria Viveros
Nacque a Palermo verso il 1660 e studiò pittura probabilmente nella città natale. Si ignora chi ne fu il maestro, ma si può supporre che si sia formato in ambiente tardonovellesco. [...] al G. per aver eseguito ad affresco "quattro figure e diversi pezzi di rocchi e diversi cartoni per la machina fatta alla novena delli defunti e […] l'albero dove ci si posò il Santissimo" per la chiesa di S. Matteo (Mineo, p. 242). Si può, quindi ...
Leggi Tutto
defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...