CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] piccola città a N-E di Panticapeo, proviene un monumentale sarcofago con il mito di Achille a Sciro e con le figure dei defunti distese sul coperchio, di fabbrica ateniese del II-III sec. d. C.
Ninfea. - Città a S di Panticapeo. Vi è stata scoperta ...
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AMPOLLA (ampulla)
É. Coche de la Ferté
Vasetto di vetro, di argilla, di metallo, a collo sottile e corpo globulare o lenticolare o a tronco di cono, usato in antico per gli olî destinati agli usi del [...] per eulogia, εὐλογία, ovvero benedizione). Le osservazioni fatte nelle catacombe ci permettono di dire con sicurezza che i corpi dei defunti, e in particolar modo quelli dei santi, venivano cosparsi di profumi e di oli; quest'usanza, confermata anche ...
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. Il termine animismo, usato già nel sec. XVIII a designare una teoria medica (G. E. Stahl, Theoria medica vera, 1707) fondata sulla vecchia dottrina vitalistica che vedeva nell'anima il principio vitale, [...] resta dell'uomo quando la vita cessa: qualche cosa di inconsistente che conserva tuttavia tal quale la forma e i tratti del defunto, ma che è priva di vita, vero "cadavere vivente" in cui si esprime la concezione primitiva della morte, che non è il ...
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FIBULA
V. Bierbrauer
Con il termine di f., dal lat. fibula, si indica in generale un fermaglio da veste in metallo in cui la terminazione libera di uno spillo viene infilata o incastrata in un fissaggio.Le [...] nella Germania settentrionale e in Olanda, regioni ai margini dell'impero carolingio, e soprattutto nella zona dei Sassoni, dove i defunti continuarono a essere sepolti con l'abito indossato in vita fino alla metà del 9° secolo. Così, mentre per le ...
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Vedi VOLO dell'anno: 1966 - 1997
VOLO (v. vol. VII, p. 1196)
Ch. Intesiloglou
Agli inizî del nostro secolo, Ch. Tsountas, basandosi sui pochi dati di scavo di cui disponeva, identificò il «Kastro» di [...] corredi, sono esposte in ordine cronologico in modo da rendere una completa immagine delle varie maniere di seppellire i defunti nell'antichità e della prevalenza di alcuni tipi di tombe in determinati periodi. Assieme con le tombe è esposto anche ...
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GAMING, Certosa di
E. Federico
Certosa situata in una valle montana dell'Austria Inferiore nei pressi del piccolo centro di G., propriamente denominata Marienthron e fondata il 24 giugno 1330 "iuxta [...] . 281); in cambio di tanta generosità i Certosini si impegnavano a celebrare con preghiere il ricordo dei familiari defunti del fondatore negli anniversari della loro scomparsa (Paulhart, 1979, p. 281).I primi monaci ad abitare il luogo, inizialmente ...
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Eretico (m. Saint-Gilles tra il 1130 e il 1140); sacerdote, espulso dalla Chiesa per ragioni ignote, si diede a predicare contro i sacerdoti, i sacramenti, il culto. La sua azione si svolse prima nel Delfinato [...] sacrificio del suo corpo una volta per tutte al termine della sua vita; avrebbe rifiutato le pratiche per i defunti come inefficaci, rigettato la Bibbia, accettando solo i Vangeli e forse l'epistolario paolino, disprezzato la tradizione ecclesiastica ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] (fasi VI-VIII, 900-300 a.C.) vasi di grandi dimensioni (fino a oltre 20 esemplari) venivano intenzionalmente rotti sopra e sotto il corpo dei defunti. Nel periodo tardo (fasi IX-X, 300 a.C. - 200 d.C.) si tornò a collocare vasi integri sul corpo dei ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] e mezzo. Ettore Luzi (1905, pp. 168 s.) risalì al 1697 detraendo i 53 anni indicati nel febbraio 1751 nel «libro dei defunti della parrocchia di S. Maria in Aquiro» («annorum 53 circiter»; Schiavo, 1956, p. 23), individuando poi il battesimo in S ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] di ipotizzare che il pezzo sia stato importato dall'Urbe non finito, per ricevere poi "in loco" i ritratti dei defunti (60).
Fra tanti stimoli diversi il vitale artigianato aquileiese seppe creare anche, fin dalla seconda metà del II sec. d ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...