Esumazione
Claudia Mattalucci
Esumazione è l'atto di esumare (dal latino exhumare, "trarre fuori dall'humus, dalla terra") cioè di estrarre dalla tomba, o dalla terra, il cadavere che vi era stato deposto. [...] streghe si cibano della sostanza putrescente del corpo morto per trasformarsi e mettere a repentaglio non soltanto la pace del defunto ma l'incolumità dell'intera comunità. Questo tipo di esumazione si contrappone a quella legale che, come si è visto ...
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GĪΖA (v. vol III, p. 936)
F. Tiradritti
Le prime testimonianze relative all'esistenza di un insediamento sull'altopiano di G. risalgono al periodo protodinastico egiziano. A SE delle tre piramidi sono [...] dei semplici operai, normalmente prive di decorazione. Tra i ritrovamenti più notevoli sono da segnalare numerose statue di defunti caratterizzate dall'impostazione formale rigida e dal modellato massiccio tipici della IV dinastia.
Nel 1954, lungo il ...
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BAUTAS, Pietre di
L. Rocchetti
Grandi monoliti, molto alti, proprî delle civiltà preistoriche della Svezia, Norvegia e Danimarca (particolarmente Bornholm), per lo più senza iscrizioni, eretti, come [...] queste pietre portano iscrizioni rumche e ci tramandano le forme più antiche di tale alfabeto ed i nomi dei defunti, o una imprecazione contro gli eventuali profanatori del monumento; secondo il Montelius le iscrizioni furono aggiunte in un periodo ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] o(ssa) t(ua) b (ene) q(uiescant); s(it) t(erra) t(ibi) l(evis), preceduti o no da o(pto) o v(olo); saluto del defunto al viandante: salve, vale, b(ene) v(aleat) i(s) q(ui) h(unc) t(itulum) l(egit) m(eum); sentenze sulla precarietà della vita, con ...
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SIRENA
Giulio Giannelli
Le Sirene (Σειρῆνες, Sirenes o Sirēnae) sono figure mitologiche fra le più note e diffuse nelle credenze popolari, nella letteratura e nell'arte della Grecia antica e, per riflesso, [...] Ecate della quale fanno pure parte le Arpie, le Lamie e Thanatos stesso. Non sono tutte queste altro che le anime dei defunti che non furono placate coi rituali onori delle tombe; e poiché non ricevettero le libazioni ad esse dovute, hanno il gusto e ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] sua posizione sociale. Grazie a questi rituali egli acquista il potere e l'opportunità di manipolare i vivi in nome dei defunti di cui è interprete: può accrescere la collera di questi ultimi o la loro sete di vendetta, ma può anche neutralizzarle ...
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Poeta greco (Iuli, isola di Ceo, probabilmente 556 a. C. - Siracusa 467 a. C. circa), tra i più grandi della lirica corale. L'origine ionica traspare dalla sua sensibilità e dalle stesse forme di poesia [...] Scopadi e degli Alevadi. Una catastrofe non ben determinata distrusse la famiglia degli Scopadi e S., superstite, commemorò i defunti con un treno, genere di poesia che divenne la sua specialità (di un treno faceva parte il patetico frammento giunto ...
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Legislazione italiana. - La bestemmia, secondo il codice penale del 1930 costituisce una contravvenzione, prevista all'articolo 724. Il fatto consiste nel pronunciare pubblicamente invettive o parole oltraggiose [...] luogo pubblico o aperto al pubblico usa linguaggio contrario alla pubblica decenza. La pena per la bestemmia è dell'ammenda da lire cento a tremila. Alla stessa pena soggiace chi compie qualsiasi pubblica manifestazione oltraggiosa verso i defunti. ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] ° e il 3° sec. a.C., il gruppo ‒ che mostra i due uomini praticamente nudi ‒ doveva avere la funzione di divertire il defunto nell'altra vita. I manufatti in terracotta affiorati dalle tombe han testimoniano del modo assai raffinato con cui si sapeva ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] , Gallia; b) Ravenna, Costantinopoli, Asia Minore.
Il termine S. si estende a tutti i manufatti approntati per ricevere la salma di un defunto e custodirne i resti. Il S. può essere di legno, di terracotta di pietra o di marmo, di metallo. Il S. si ...
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defunto
agg. [dal lat. defunctus, part. pass. di defungi «compiere»; propr. defunctus vitā «che ha compiuto il tempo della vita»]. – 1. Morto: la d. zia; il d. genitore. Spesso sostantivato: i parenti del d., della d.; messa per i d.; l’ufficio...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...