Pittore (Liegi 1735 - ivi 1805). Fu a Roma dal 1753 al 1759, tornò poi in Francia, a Liegi nel 1764. È noto soprattutto per il pittoresco aneddotismo dei suoi quadri di genere: Visita alla manifattura di tabacchi, Interno di fonderia (Liegi, Mus.), ecc. Fu amico di Fragonard ed espose nei Salons parigini; parteggiò per le idee rivoluzionarie ...
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STRINGOCEFALO (lat. scient. Stringocephalus Defrance, da gr. στρίγξ "civetta" e κεϕαλή "testa")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Brachiopodo articolato caratteristico del Devonico d'Europa e America [...] abbraccia il setto ventrale; appendici brachiali congiunte alle lunghe crura, larghe e seguenti l'orlo della conchiglia, con processi radiali diretti verso le crura. Es. S. Burtini Defrance, del Devonico medio di Europa e dell'America Settentrionale. ...
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FRANCIA, Isola di (Île-deFrance)
Georges Bourgin
"Isola" si adoperò nel Medioevo per designare un terreno circondato non solo dal mare, ma anche da corsi d'acqua. L'Isola di Francia, geograficamente [...] determinata in tempi antichi da un preciso sistema idrografico, aveva assorbito nella sua denominazione il senso della parola Francia, applicato all'insieme degli stati carolingi. Nel primo quarto del ...
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SPIRIFERIDI (dal greco σπεῖρα "spira" e latino fero "porto")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Brachiopodi articolati, estinti, che comprende quelle specie con conchiglia biconvessa, fibrosa e con [...] Sowerby del Carbonico. Spiriferina d'Orbigny, a conchiglia punteggiata; diffuso dal Carbonico al Lias; es.: S. rostrata Sowerby, del Lias. Uncites Defrance, a conchiglia fibrosa, striata, esclusivo del Devonico; esempio: U. gryphus Schlotheim. ...
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Sottofamiglia di Echinoidi irregolari (Gray 1856), che comprende piccole forme, a guscio depresso, a peristoma superficiale non circondato da rosetta boccale e internamente provviste di setti radiali. [...] . Tipo: Fibularia pusilla Müller, conosciuta fossile e oggidì assai diffusa nel Mediterraneo e Atlantico. Alla 2ª tribù appartiene il genere sismondia Desor, esclusivamente eocenico, con una ventina di specie. Tipo: Sismondia occitana Defrance. ...
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OPERCULINA
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
. Nome di un genere di Foraminiferi istituito dal d'Orbigny (1826), appartenente alla famiglia Nummulinidae, a guscio inequilaterale, ovoidale o discoidale, molto [...] vivente si trova nelle zone tropicali e subtropicali dell'Oceano Pacifico, dal litorale sino a circa 800 m. di profondità, nel Mare Arabico e nel Mar Rosso; è raro nell'Adriatico e in qualche punto dell'Atlantico. Es. Operculina complanata Defrance. ...
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SENLIS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo di circondario nel dipartimento d'Oise, con 7255 ab. (1931). È in bella posizione [...] a destra è sormontata da una guglia alta 78 m. (sec. XIII), ed è il più bel campanile gotico dell'Ile-deFrance. Il portale principale (dal 1185 al 1191) è un monumento importantissimo della scultura francese, con i suoi rilievi rappresentanti la ...
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Lo sport al femminile nella società moderna
Roberta Sassatelli
Sport e genere
Lo sport ‒ sia esso professionale o amatoriale ‒ è un fenomeno che coinvolge, per lo meno in tutto il mondo occidentale, [...] .
R. Deem, All work and no play? A study of women and leisure, Milton Keynes, Open University Press, 1986.
J. Defrance, L'autonomisation du champ sportif, "Sociologie et societés", 1995, 1, pp. 15-31.
L. Duffin, The conspicuous consumptive: woman as ...
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SAINT-PIERRE, Jacques Henri-Bernardin de
Mario Bonfantini
Scrittore francese, nato a Le Havre il 19 gennaio 1737, morto a Éragny (Seine-et-Oise) il 21 gennaio 1814. Di condizione civile, con pretese [...] naturali e un vivacissimo descrittore, con uno stile d'una purezza e facilità straordinarie. Del suo Voyage à l'Île-deFrance fu detto con ragione che egli aveva inventato il viaggio pittoresco. Le sue descrizioni di tempeste, le sue marine, le ...
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DELLE DOTE, Francesco
Carla Casetti Brach
Nacque a Pisa, probabilmente tra la fine del sec. XVI e l'inizio del sec. XVII. La sua attività tipografica cominciò nella città natale nel 1634 con la pubblicazione [...] ), 1-3, pp. 38 s.; S. e P.-H. Michel, Rép. des ouvrages imprimés en langue italienneau XVIIe siècle conservés dans les bibliothèques deFrance, I, Paris 1967, pp. 109, 226; II, ibid. 1968, pp. 25, 58; VI, ibid. 1976, p. 69; Id.-Id., Rép. desouvrages ...
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