ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] invece il risultato di un lavoro di violenta deformazione del dato reale resa funzionale all'introduzione del le più icastiche dei deboli martoriati e dei persecutori, con una plastica sofferta, solcata da segni e da squarci di rude immediatezza. Di ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] un bisogno di oggettività che farà dimenticare allusività e deformazione a vantaggio di una contemplazione del reale nella sua pittori del gruppo Panique, i quali portano avanti a livello plastico gli stessi intendimenti che, nel cinema o nel teatro, ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] con cereali, e l'uso di "teste di S. Giovanni", rappresentazioni plastiche e poste su un piatto, per cacciare i mali di capo. Alle al cristianesimo; è noto che i caratteri runici, deformazione della scrittura capitale dei primi tempi dell'impero, i ...
Leggi Tutto
(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] mancesi) furono imposte con la violenza ai Cinesi. Ma la deformazione più caratteristica è l'impiccolimento del piede della donna, che risale cinese.
Per la prima volta assunse importanza anche la plastica, ma non per scopo rituale, per quanto si sa ...
Leggi Tutto
L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] molto approssimativamente corrisponde, come diremo, una legge naturale di deformazione di questo tipo medio in tutte le razze (Viola), si legame tra la funzione lesa e l'alterazione plastica viscerale soddisfaccia alla critica patologica per la sua ...
Leggi Tutto
Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] dettagli normali o patologici. Si ottengono così immagini plastiche di grande effetto e di grande interesse. Esaurito centimetro dall'anello pilorico, e si accompagna a speciali deformazioni spastiche delle pareti duodenali. Quando l'ulcera non ...
Leggi Tutto
La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] 'impiego dei varî tipi di lampade, dipendono il rilievo, la plastica e l'effetto artistico della fotografia. Fra i numerosi tipi di in film in cui è protagonista un essere per lo più deforme o un reietto della società, e Adolphe Menjou, americano ...
Leggi Tutto
Il termine, che letteralmente significa "scienza dell'uomo" ha un diverso valore a seconda che venga usato nel senso filosofico o in quello scientifico.
Dal primo punto di vista, l'antropologia è la dottrina [...] stessa Germania è già sorta la reazione contro la deformazione del vero che quell'indirizzo favorisce (Saller).
In senza infliggere infamia e vergogna: bensì proporzionando con plastica adattabilità la difesa alla pericolosità dei delinquenti.
Il ...
Leggi Tutto
ONDE (fr. ondes; sp. ondas; ted. Wellen; ingl. waves)
Gilberto BERNARDINI
Mario GIANDOTTI
Filippo EREDIA
Tullio LEVI CIVITA
Ugo AMALDI
Giovanni UGOLINI
Alfredo MELLI
Enrico VOLTERRA
È difficile [...] caso tipico della corda vibrante, si può dare un'immagine plastica del fenomeno, dicendo che, davanti a un osservatore fisso in di traslazione che ha la proprietà di propagarsi senza deformarsi.
La velocità di propagazione di un'onda di traslazione ...
Leggi Tutto
L'arte della ceramica concerne la fabbricazione di prodotti formati di terra, foggiati a mano o meccanicamente, e cotti. La parola è derivata dal nome greco dell'argilla (κέραμος) ed è passata nelle lingue [...] nell'affine arte del vetro, non lo fonde (il che deformerebbe il prodotto); lo porta, per talune varietà ceramiche, a un la Blue Ball Clay che è un'argilla fra le più plastiche. Un'indicazione rapida e concludente si ha determinando lo sforzo che ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, degli arti; d. congenite, acquisite. In...