La poesia
Giulio Ferroni
Compimento e testamento dell’estetica e della critica
Apparso nel febbraio 1936, inserito come numero VIII nella serie dei Saggi filosofici, La poesia. Introduzione alla critica [...] affrontata, dei generi letterari: ne è negata la deformazione precettistica, si mostra la relatività dei loro presunti oscillazione e perplessità del ritmo verso il tono, il colore, la plastica e la parola (pp. 187-88).
Qui l’«afflato cosmico» ...
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Marco Bussagli
Frontiere dell’arte
«Un giorno gli artisti lavoreranno con i condensatori, le resistenze, i semiconduttori come oggi lavorano con i pennelli, i violini e i materiali vari» (Nam June Paik)
Una [...] venivano declinate anche in termini cromatici con opere quali Deformazione assonometrica – parametri luminosi – rosso (1969) dello gesti dei performers si mescolano con la massima fluidità elementi plastici, visivi e sonori, e a cui il pubblico ...
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Teorie dell’architettura
Paola Gregory
In un mondo in ‘liquefazione’ e superproduzione qual è il nostro sembrerebbe aporetico parlare di teorie dell’architettura. Eppure, come chiarisce Vittorio Gregotti [...] più, la ricerca di Zaha Hadid con la sua plastica intersezione di superfici avvolgenti e porose che scivolano l la forma, quindi, sarà oggetto del processo conformativo, ma la deformazione per cui la forma si modifica continuamente e solo alla fine ...
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Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] dalla costruzione dissipandola attraverso la capacità duttile dei materiali (ossia la capacità del materiale di deformarsi in fase plastica), o attraverso l’introduzione di elementi a perdere dove concentrare la dissipazione (in particolare, elementi ...
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Vedi SCRITTURA dell'anno: 1966 - 1973
SCRITTURA
Red.
S. Donadoni
G. Garbini
G. Garbini
N. Gray
L. Lanciotti
Ogni s. inizia originariamente in modo pittografico, cioè rappresentando direttamente [...] della cosa stessa, si raggiunse una estrema chiarezza plastica, favorita anche dal rapporto magico, ancora vivamente . Invece, nelle scritture "corsive", puramente lineari, la deformazione delle linee, entità in sé astratte, conduce facilmente a ...
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Nuovi musei
Massimo Locci
La progettazione museografica ha costituito, fino a vent’anni fa, un settore disciplinare autonomo dell’architettura, specialistico e differente per metodologie, linguaggi, [...] per la Fundação Iberê Camargo un elegante e plastico museo (2008) che sfrutta consapevolmente l’intera spaziale urbana, strutturato da soli muri e cannocchiali ottici deformati, elementi di flusso che mettono in discussione le usuali nozioni ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] pagliuzze. La stessa cosa accade se strofiniamo una penna di plastica sul nostro golf di lana e la mettiamo vicino a piccoli pieno di stelle e pianeti. Ogni stella e ogni pianeta deformano lo spazio che li circonda con il loro campo gravitazionale. ...
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Nuovi materiali funzionali
Gianfranco Pacchioni
La storia dell’umanità è scandita dalla capacità di manipolare e produrre sostanze, materiali e tecnologie. Tra i materiali, basti pensare ai prodotti [...] . Il secolo scorso ha visto anche l’avvento delle materie plastiche, che hanno radicalmente mutato lo stile di vita degli esseri un’elevatissima mobilità relativa. Quando il materiale viene deformato da una forza esterna, invece di rompere legami ...
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ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] le immagini iconografiche ricorrenti, il gusto per la deformazione e per il grottesco, significava tentare di , in particolare nella visione proposta da Salvini (1956). La plastica romanica sarebbe nata soltanto nei decenni intorno al 1100, senza ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] ", poi la "settima arte", l'"arte plastica in movimento". Ma considerava possibile la nascita di cinema produce grazie alle risorse formali della ripresa e del montaggio, "deformazione" del reale e non sua restituzione sullo schermo. È per questo ...
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plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, degli arti; d. congenite, acquisite. In...