Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] sempre nel gesto estremo che, mettendo in causa tutta la cultura plastica posseduta, nella quale egli vive come un giocoliere, dà al , di dipingere di getto davanti a noi senza bisogno di deformazioni. Il contrasto di bianco e nero gli serve a questo: ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dell'armigero accanto alla scala, i cui tratti deformi, descritti con aderenza alle indicazioni dei trattati di Los Angeles - uno straordinario disegno in cui l'evaporazione plastica dei corpi riporta alla memoria la Madonna di Los Angeles ...
Leggi Tutto
RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] si poteva avere - in particolare per le arti plastiche - un'osservazione naturalistica acuta a tal punto da aspetto giovanile e sereno, il corpo intatto, privo di ferite e deformità, non di rado anche le figure di angeli che compaiono, alludono a ...
Leggi Tutto
Francesca da Rimini
Antonio Enzo Quaglio
Matilde Luberti
Figlia di Guido da Polenta il Vecchio, signore di Ravenna, F. (o Franceschina) andò sposa, intorno al 1275-1282, a Gianni Ciotto (" zoppo, sciancato [...] richiamerà di lì a poco anche la polemica di G. Trombatore contro la deformazione dell'episodio a un " trionfo d'amore ", di F. confusa consapevolezza ".
Dalla dolorosa istoria del Boccaccio alla plastica figura scolpita dal Foscolo, a pretesto di un ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] lite, P. Torrigiani gli ruppe l'osso del naso procurandogli una deformazione per la quale Michelangelo ebbe a patire tutta la sua vita (Vasari scultura; fece ancora soltanto opere che sono traduzioni plastiche di un suo personale pensiero e che hanno ...
Leggi Tutto
Scienza e tecnica dello sport: i materiali
Antonio Dal Monte
In tutti i tempi, fino da quelli più antichi, le competizioni sportive hanno sempre costituito, oltre che l'occasione per l'uomo di mettere [...] o da schiume rigide poliuretaniche o da un reticolo in plastica, resina e in alcuni casi metallo realizzato in modo da strutturali. È sufficiente che siano in grado di sostenere, senza deformarsi e vibrare, la pressione dell'aria, che è notevole a ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] terminologia, in sé di storta, apre la strada a una deformazione dei concetti, dei principi e delle pratiche".
La Francia, primo l'adolescenza? il programma di questa meravigliosa e terribile plasticità ci viene imposto, con i suoi numerosi rischi, e ...
Leggi Tutto
PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] vastità della produzione: una notizia che non si addice alla crisi della plastica in Atene dopo il 293 - il «cessavit ars» dello stesso un motivo alieno al costume dei Tolistoagi: la deformazione della fronte appare progredita anche a confronto con ...
Leggi Tutto
Surrealismo
Vicente Aguilera Cerni
di Vicente Aguilera Cerni
Surrealismo
sommario: 1. Genesi, natura e irradiazione del movimento. 2. Il surrealismo e l'arte. 3. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Genesi, [...] vincolanti, governate da tecniche specifiche. Pertanto, le realizzazioni plastiche del surrealismo erano una frode se le contempliamo dal una netta e decisa opposizione di fronte al peso deformante e alienante della società tecnologica.
L'opera di ...
Leggi Tutto
Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] del custode e in tale caduta si ha "la perfetta immagine plastica di questa dimensione del corpo grottesco come residuo, come precipitato" Sam Raimi, in cui il regista rinuncia alla deformazione fantastica della materia narrata presente nei suoi film ...
Leggi Tutto
plastico1
plàstico1 agg. [dal lat. plastĭcus «che riguarda il modellare», dal gr. πλαστικός, der. di πλάσσω «plasmare»] (pl. m. -ci). – 1. Che plasma, che ha la capacità di modellare, di dare una forma. In partic.: a. Arte p., lo stesso che...
deformazione
deformazióne s. f. [dal lat. deformatio -onis; v. deformare]. – 1. L’azione e l’effetto del deformare, e più spesso del deformarsi. a. Riferito al corpo umano o animale: d. della testa, degli arti; d. congenite, acquisite. In...