Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] così ottenuto; in che senso Z è un’‘estensione’ di N? Non in senso ontologico, poiché Z non contiene, per la sua definizione, n. naturali; Z è invece «estensione di N a meno di isomorfismi»: si dimostra cioè che Z contiene una sottostruttura che è ...
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HJELMSLEV, Louis Trolle
Amedeo De Dominicis
Linguista danese, nato a Copenaghen il 3 ottobre 1899, morto ivi il 30 maggio 1965. Studiò la linguistica comparativa indoeuropea con H. Pedersen all'università [...] si caratterizza per una ricerca di formalizzazione delle categorie. Ma la sua maggiore difficoltà risiede nella definizione e nell'applicazione del concetto di identità linguistica. Infatti, la teoria esclude ogni riferimento alla somiglianza ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] , la X Regio Venetia et Histria comprende un territorio ampio ed eterogeneo: tuttavia proprio allora comincia la definizione geografica del territorio. Anche la profonda frattura politica e amministrativa dei primi secoli dell’età medievale tra la ...
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L’inquadramento e la descrizione del linguaggio economico (o, meglio, della lingua dell’economia e della finanza; Dardano 1998: 65-69; Rainer 2006: 2148-2149) come linguaggio settoriale (➔ linguaggi settoriali) [...] della medievale lettera di cambio), valuta e voltura, nell’opera dei «filosofi-economisti e riformatori» (secondo la definizione di Folena 1983: 39, tra i quali Ferdinando Galiani, Antonio Genovesi, Gaetano Filangieri, Gian Rinaldo Carli, Pietro ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] alcuni principi filosofici generali, applicabili alle forme e allo sviluppo storico della tragedia, ma non mira a una rigida definizione dei g., né tanto meno vuole avere valore normativo. I grammatici e i filologi alessandrini guardarono invece a ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Annarita Puglielli
(App. IV, II, p. 96)
La g. generativo/trasformazionale, che fin dalle prime formulazioni è apparsa come la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea, [...] , e all'interno della teoria sintattica varie sottoteorie. L'altra novità è la nozione di parametro per la definizione della nozione Grammatica Universale (GU) e la distinzione tra ''grammatica centrale'' e ''grammatica periferica''.
La GU è un ...
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LINGUISTICA TIPOLOGICA
Giuliano Bernini
La l.t. s'interessa soprattutto della ricerca di principi di organizzazione dei sistemi linguistici che rendano conto della variazione strutturale delle lingue, [...] che caratterizza la cosiddetta ''tipologia del contenuto'' (G.A. Klimov), dove però svolgono un ruolo preminente la definizione di tipi linguistici discreti (attivo, ergativo, nominativo), in base a insiemi di proprietà organizzative del sistema a ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Lo studio della lingua: la fonologia
Edwin G. Pulleyblank
Lo studio della lingua: la fonologia
La Cina generò il proprio sistema di scrittura nel secondo millennio [...] descrittivi della tradizione sanscrita. Il fine dei fonologi cinesi non era, infatti, la precisione fonetica, ma la definizione pratica dei contrasti più significativi. Per esempio, l'espressione 'suoni dei denti posteriori' per le velari, può ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] una profonda toscanizzazione (che peraltro non impedì la persistenza di una valutazione negativa, che si coglie sia nella definizione datane da Giuseppe Gioacchino Belli di «lingua abietta e buffona», propria esclusivamente delle classi popolari, sia ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] di vincolare il destinatario alla comprensione, evitando di esporlo all’arbitrarietà dell’interpretazione.
Il ruolo principale nella definizione di questa varietà è svolto però, più che dalla testualità e dalla sintassi, dal lessico (Dardano 2004 ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...