La maiuscola (dal diminutivo del lat. maius «maggiore») o lettera grande è una lettera che si rende più visibile rispetto alle altre attraverso la maggiore dimensione e con altre forme di enfasi grafica (come decorazioni e spostamento rispetto al corpo del testo).
La maiuscola (un tempo detta anche littera notabilior «lettera più importante») è in uso sin dall’antichità in primo luogo per segnalare ...
Leggi Tutto
Secondo Salvi 1988: 79, sono verbi supporto un ristretto numero di verbi che, oltre al loro uso e significato autonomo, se impiegati con un nome d’azione, svolgono una funzione prevalentemente di appoggio nei confronti di quest’ultimo, infatti esprimono marche grammaticali – come il tempo (➔ temporalità, espressione della), la ➔ persona e il ➔ numero – associate all’azione espressa dal nome, che il ...
Leggi Tutto
Il caso è una categoria linguistica che svolge essenzialmente due funzioni, una in prevalenza sintattica e l’altra in prevalenza semantica. Sul piano sintattico, segnala la funzione che un nome svolge in una frase o un sintagma. Sul piano semantico, indica il ruolo che il referente del nome ha nella situazione descritta da una frase o da un sintagma. Siccome il caso viene segnalato tipicamente da appositi ...
Leggi Tutto
Le bilabiali sono articolazioni di tipo consonantico realizzate grazie al ruolo attivo di entrambe le labbra. Il termine bilabiale indica un luogo di articolazione condiviso da foni prodotti secondo diversi modi articolatori o con diversi meccanismi fonatori tra quelli previsti per le ➔ consonanti (ad es., il modo occlusivo, il modo nasale, le consonanti implosive; ➔ fonetica articolatoria, nozioni ...
Leggi Tutto
La pianificazione linguistica è l’insieme delle misure (linguistiche, legislative e sociali) che si adottano per alterare deliberatamente la composizione del ➔ repertorio linguistico di una comunità; è anche lo studio teorico di tali processi, eventualmente al di là della loro applicazione nelle situazioni reali (Dell’Aquila & Iannàccaro 2004). Mentre l’insieme di questi provvedimenti – che comprende ...
Leggi Tutto
Per convenevoli s’intende un insieme di atti e formule verbali che denotano un comportamento formalmente cortese e che si ripetono in maniera rituale in determinate circostanze. Espressioni quali come va?, come stai?, tutto bene a casa? hanno la funzione di strutturare lo scambio comunicativo, collocandosi, in genere, dopo i saluti (➔ saluto, formule di) e prima dell’introduzione dell’argomento centrale ...
Leggi Tutto
Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; il termine ha acquisito in seguito un significato più esteso, riferendosi, anche nell’uso comune, alle diverse sfere dell’esperienza umana colpite da interdizioni, cioè dalla proibizione di uso.
Un ...
Leggi Tutto
Le frasi soggettive sono frasi subordinate di tipo argomentale (➔ subordinate, frasi), che corrispondono al soggetto (1) del verbo della frase da cui dipendono (chiamata talvolta frase matrice) e possono presentarsi in forma esplicita (cioè con verbo di modo finito) (2) o in forma implicita (con verbo di modo non finito) (3):
(1) [un bagno]sintagma nominale soggetto sembra un’ottima idea
(2) [che la ...
Leggi Tutto
I verbi predicativi sono ➔ verbi che hanno significato lessicale pieno e possono dare luogo autonomamente a un predicato verbale di senso compiuto; essi sono in opposizione ai verbi copulativi, che necessitano di un complemento predicativo nominale (➔ copulativi, verbi; ➔ predicativo, complemento) e a varie altre categorie di verbi, dal significato più o meno ‘leggero’ (i verbi ausiliari, i verbi fraseologici, ...
Leggi Tutto
I verba dicendi (espressione grammaticale latina che significa alla lettera «verbi del [o di] dire», analoga ad altre come verba iubendi «verbi del comandare») sono ➔ verbi che indicano azioni o processi legati all’attività verbale, come chiacchierare, dire o parlare.
Poiché la lingua è il principale e più articolato mezzo di comunicazione di cui gli esseri umani dispongano, i modi in cui sono lessicalizzate ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...