Verbi psicologici è un’etichetta generale che indica un gruppo di verbi che denotano processi mentali di varia natura e tipo (percezione, sensazione, emozione, ecc.), quali amare, pensare, spaventare, piacere, temere, ecc. Sono verbi a due ➔ argomenti: un soggetto (che dev’essere animato e umano) col ruolo tematico di esperiente (cioè, il partecipante che è sede di un processo o stato mentale) e un ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si avvicinano fino a stabilire un contatto totale; una di tenuta, in cui l’aria, bloccata nel suo passaggio, aumenta di pressione; e una di rilascio in cui gli articolatori si allontanano bruscamente permettendo ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) o almeno preferenziale (anima e corpo, sale e pepe). Più raramente si hanno tre elementi, nel qual caso si parla di trinomi (tizio, caio e sempronio).
L’espressione binomio irreversibile qui usata ...
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Il genere maschile è una delle due classi di genere presenti in italiano (l’altra è il ➔ femminile; ➔ genere) ed è uno dei cardini attorno a cui ruotano i sistemi di genere della quasi totalità delle lingue indoeuropee.
Nel panorama delle classi flessive dell’italiano (nomi, aggettivi e pronomi), la distribuzione dei generi può essere schematizzata come si vede nella tab. 1.
Solo le prime tre classi ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per es., imprevedibile ← in+prevedibile; incoerente [iŋˌkoeˈrɛnte]); nel secondo, di sandhi esterno o sintattico (ad es., con pazienza [kom paˈʦjɛntsa], in cantina [iŋ kanˈtiːna]).
I fenomeni di sandhi ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un altro evento del passato (➔ temporalità, espressione della).
Dal punto di vista formale ha la seguente struttura: una voce all’imperfetto indicativo del verbo ausiliare (essere o avere) + il participio ...
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La reggenza è il fenomeno per cui la presenza di una determinata parola in un sintagma (➔ sintagma, tipi di) impone ad altre parole di quel sintagma di prendere una forma determinata: un modo del verbo, un ➔ caso specifico (nelle lingue a casi, come il latino o il tedesco) o una preposizione specifica (nelle lingue senza casi, come l’italiano; ➔ preposizioni).
Ad es., in (1), la presenza della preposizione ...
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Verbi pronominali è un’etichetta generica che indica tutti i verbi nella cui forma di lemma appare un pronome clitico (➔ clitici), sia esso intrinsecamente legato al lemma (come in accorgersi, pentirsi) o in alternanza con forme prive di clitico (rivolgere ~ rivolgersi, riempire ~ riempirsi). Alcuni di questi verbi incorporano due clitici (andarsene, intendersela, prendersela, ecc.). A dispetto delle ...
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Con il termine ritmo si indica in linguistica la successione regolare nel tempo di accenti (➔ accento) o prominenze. Il ritmo può anche essere definito come la successione ordinata e alternata di sillabe accentate (o forti) e sillabe atone (o deboli) (➔ sillaba; Allen 1973; Bertinetto 1981; cfr. anche §§ 3 e 4).
Quanto alle lingue naturali, la nozione di ritmo si applica nelle varie culture sia alla ...
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Si chiama conversione la formazione, ottenuta senza aggiunta di affisso derivazionale, di una parola appartenente a una parte del discorso diversa da quella della base: per es., piacere verbo → (il) piacere nome; rosso aggettivo → (il) rosso nome; forte aggettivo → forte avverbio; abbasso verbo → abbasso! interiezione. La conversione può essere quindi definita tecnicamente un «processo di transcategorizzazione» ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...