CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] del dialetto veneziano cittadinesco con parole e frasi attinte al gergo furbesco: quella "lingua venitiana in bulesco" (secondo la definizione coniata dall'Aretino in una delle sue lettere al C.), parlata da bulli e malviventi ma anche da ceti plebei ...
Leggi Tutto
BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Girolamo
Franca Angelini
Nato a Firenze intorno al 1584 da Mattia, conseguì la laurea in legge, ma poi si dedicò assiduamente alla letteratura. Fece parte dell'Accademia della [...] , in quaranta canti.
Nell'introduzione il B. dichiara di rifarsi all'Odissea perché poema più "complicato" - secondo una definizione aristotelica (Poetica, cap. XXIV) - dell'Iliade' ricco cioè di agnizioni e peripezie "le quali acconciamente disposte ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] existé et en même temps l'un des poètes le plus lyriques du XVIIIe siècle" e assimilandolo alla sua torbida definizione di Venezia come "ville amphibie, cité humide, sexe femelle de l'Europe"; A. Pilot, Antologia della lirica veneziana dal '500 ...
Leggi Tutto
GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] ) sono studiati attraverso un ampio arco di accostamenti analogici tra i mondi culturali che hanno contribuito alla definizione della cultura occidentale (il mondo classico, con particolare riguardo alla grecità, il cristianesimo e il germanesimo ...
Leggi Tutto
LAPACCINI (Lapaccino; Lapacino), Filippo
Paolo Falzone
Nacque a Firenze intorno alla metà del XV secolo. Una ricostruzione del suo profilo biografico è resa problematica dal carattere discontinuo e [...] siciliano, ci si riferisce come a "jovene cantore e sonatore" (Bertolotti, p. 15). Non vi è dubbio che una tale definizione risulti stridente sia rispetto a quanto della sua età si dice nel documento del 1512 sia rispetto alla presunta data della ...
Leggi Tutto
GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] a Parma, il G. si dimostra autore di eloquenza feconda; predilige un'oratoria di argomento esegetico, contribuendo così alla definizione di un genere di eloquenza sacra che ebbe una certa fortuna tra Sette e Ottocento. Nel Saggio sull'eloquenza, nel ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] [=6789], c. 161). Nel 1632 risulta già avviata la collaborazione con lo stampatore Giacomo Sarzina, che si fregiava della definizione ufficiale di "stampatore dell'Accademia de gl'Incogniti" e che avrebbe stampato le opere del L., quelle collettive e ...
Leggi Tutto
GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] Brianza, che riporta in scena fantasmi ben noti all'autore - velata da una "spolveratura creola", secondo la definizione di Contini, che traveste i toponimi familiari in quelli ironicamente esotici di un immaginario paese sudamericano -, il romanzo ...
Leggi Tutto
GUAZZO, Stefano
Giorgio Patrizi
Nacque a Casale Monferrato nel 1530 (ma alcuni storici collocano la nascita nella vicina Trino), ultimo dei quattro figli di Giovanni, fedele funzionario dei Paleologhi [...] Il nono dialogo, il più ampio della raccolta, è dedicato all'Onore universale, di cui si ricerca una definizione attraverso una ricchissima serie di esempi che ne illustra ampiamente la fenomenologia fino all'originale, quasi prebarocca, trattazione ...
Leggi Tutto
LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] stile giornalistico del L., che trascende l'immediatezza e la superficialità della "cronaca" e ne fa, secondo una definizione di L. Barzini jr., uno "scrittore per giornale"; la specificità della sua prosa - ricca di riferimenti letterari, con ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...