CEDERNA, Antonio
Maria Pia Guermandi
La famiglia
Nacque a Milano il 27 ottobre 1921 da Giulio, imprenditore tessile, e da Ersilia Gabba, ultimo figlio dopo le sorelle Maria Sofia, Rachele, Camilla [...] guidata dalla mano pubblica. La stessa Carta di Gubbio, del 1960, il documento che elaborò i principi culturali per la definizione e tutela dei centri storici, molto deve al suo contributo.
Il 20 dicembre 1965 ricevette il 1° premio Italia Nostra ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] aspetti più prettamente proprietari e d’intrapresa economica. Secondo Pacces, una rigorosa concettualizzazione di azienda presupponeva la definizione di un sistema produttivo che, nella fase di maturità del capitalismo, tendeva a comporsi di elementi ...
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Tecnologie della stampa
Stefano Marchesi
Il procedimento xilografico per la riproduzione di scritti e disegni è documentato in Cina fin dal IX sec. d.C. Matrici di legno intagliate a rilievo e cosparse [...] per la produzione del digital cromalin; (b) prove derivate dall’integrazione del procedimento plotter come prove colore ad alta definizione e, in bassa risoluzione, per la cianografica del foglio di macchina; (c) prove laser a colori prodotte a toner ...
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Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] contro la moralità pubblica e il buon costume, e in particolare contro il pudore (art. 529 c.p. riguardante la definizione legale dell'osceno, in riferimento agli atti e agli oggetti che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore). Questa ...
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LILLI, Virgilio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Cosenza il 7 febbr. 1907 da Tito, ingegnere romano, e da Pia Garatti, di famiglia veneta. I genitori, entrambi di idee anarcosocialiste, diedero ai figli [...] stile giornalistico del L., che trascende l'immediatezza e la superficialità della "cronaca" e ne fa, secondo una definizione di L. Barzini jr., uno "scrittore per giornale"; la specificità della sua prosa - ricca di riferimenti letterari, con ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] per quel che seppe dire con sarcasmo pungente, da dissipatore della propria intelligenza e maestro di parole quale fu, secondo una definizione di L. Malerba. Non si parla soltanto delle oziose e fertili chiacchiere da caffè o da trattoria, lui che fu ...
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Mario Calabresi
Il paywall salverà la carta?
Le principali testate giornalistiche mondiali devono fare i conti con una politica che non prevedeva limiti alle notizie diffuse gratuitamente sul web. Oggi [...] di un ampio dibattito sul ‘futuro dei giornali’ che prosegue ancora oggi e che non ha tuttora portato alla definizione di un modello di business convincente per l’editoria quotidiana di domani. I micropagamenti pensati da Isaacson non si sono ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] verso (e da) un pubblico maschile. Ciò nonostante, la fotografia ha costituito per le donne uno strumento di autorappresentazione, di definizione di un proprio sguardo sulla realtà. Le opere eseguite da Julia Margaret Cameron (tra il 1863 e il 1878 ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] dei “movimenti omofilli” che li avevano preceduti, questi gruppi erano tutti di sinistra radicale e collocavano per definizione la questione omosessuale all'interno delle lotte che vedevano protagonisti in quegli anni gli studenti, i lavoratori ...
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Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] follows fiasco, 1977) o di C. Jencks (The language of post-modern architecture, 1977) ne forniscono le prime definizioni. Conseguenza di una riaffermazione del legame con la storia, il postmodernismo, con connotati di ambiguità e ironia, si rivela ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...