ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] 'immanenza della ratio nella fede e presuppongono un'idea di "ragione naturale" a lui estranea. D'altra parte, la definizione dell'opera di A. come esclusivamente "teologica" può essere accettata solo se si tiene presente che nel suo pensiero - come ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] quali obiettivi immediati lo studio di un programma di riforme per le amministrazioni locali e, contemporaneamente, la definizione di una linea tattica elettorale che consentisse alla Lega di presentare nel futuro proprie candidature. In occasione ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] e per le origini del linguaggio - diffuso nella cultura del tempo - il F. dimostrava di conoscere ed apprezzare la definizione del concetto di arte fornita dall'Encyclopédie e concludeva con un caldo elogio del lavoro come espressione della capacità ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] corte medicea, dove conquistò il favore dello stesso Lorenzo - colpito dallo sforzo che quel "cervello sofistico", secondo la definizione di Vasari, andava compiendo non solo nell'arte della miniatura, ma anche in quella preziosa e difficile del ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] dall'atto creativo e in cui gli opposti sono in reciproco rapporto di contrarietà, ma non di contraddittorietà; la definizione della gnoseologia e la sua dipartizione in "propedeutica" e in "protologia" (in cui gli elementi possono essere studiati ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , la luce svolge la funzione di legante tonale dell'intero quadro, oltreché di elemento fondamentale per la definizione della psicologia dei personaggi, soprattutto per via di quel suo uniformare l'atmosfera restituendoci un'impressione di calma ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] (p. 104), infine, era questa mancanza di nobile decoro nella pittura del C. che aveva dettato a Massimo Stanzione la definizione di "pittore copioso ma non scelto".
In epoca moderna gli studi hanno tentato di chiarire un po' meglio (e sia pure ...
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DE MOTTIS
Caterina Pirina
Famiglia di pittori e istoriatori di vetro operosi in Lombardia nel sec. XV. Cristoforo figlio di Giacomo senior era, come il padre, milanese. Fu attivo nel duomo di Milano [...] in Monneret De Villard, 1918, doc. n. 458).
Agostino, figlio di Cristoforo, è artista interessante ma ancora in fase di definizione, data l'esiguità e la frammentarietà delle opere pervenute. La prima traccia documentaria è data da una serie di ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] veneziana, il quale, peraltro, nei suoi appunti l'aveva qualfficato come "patrizio", cancellando in seguito l'erronea definizione. Con tutta probabilità la confusione inizia con Agostino Superbi, laddove, sbagliando nome, cita un nobile o Pietro ...
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Nato a Roma il 23 febbr. 1822 dal commendatore Camillo Luigi (già segretario del nunzio pontificio L. Caleppi) e da Marianna Bruti Liberati, compì gli studi di lettere e filosofia presso il Collegio Romano; [...] cominciavano ad essere profondamente rinnovate: anzi, secondo Mommsen, epigrafia ed archeologia cristiane dovevano proprio al D. la definizione del loro statuto scientifico. A buon diritto si poteva parlare di lui come continuatore e di Borghesi e ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...