ALDROVANDI MARESCOTTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Conte di Viano, nacque a Bologna il 5 ott. 1876 da Pietro e da Giuseppina di Marsano, di famiglia patrizia bolognese nota sin dal sec. XII. Laureato in [...] Gran Bretagna fin dal marzo-aprile 1915, ai quali l'Italia non aveva partecipato. All'ordine del giorno era anche la definizione di una linea comune nei confronti della debole politica greca di re Costantino, incapace di proteggere l'armata d'Oriente ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] quali obiettivi immediati lo studio di un programma di riforme per le amministrazioni locali e, contemporaneamente, la definizione di una linea tattica elettorale che consentisse alla Lega di presentare nel futuro proprie candidature. In occasione ...
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LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] si era recata per stare in prossimità del papa fuggito da Roma, ed ebbe un ruolo di primo piano nella definizione degli accordi tra le potenze europee che tendevano alla restaurazione del vecchio ordine e al reinsediamento del pontefice.
Nominalmente ...
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MANFREDI, Alberghettino
Isabella Lazzarini
Nacque presumibilmente verso la fine del Duecento, secondogenito di Francesco di Alberghetto, signore di Faenza, e di Rengarda di Malatesta Malatesta detto [...] .
La dinastia dei Manfredi in questi primi anni di signoria sulla città attraversava una fase di complessa definizione delle gerarchie al proprio interno, come altre signorie trecentesche italiane: in questo contesto, spesso conflittuale fra i ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] nel 1201 venne eletto tra i dodici sindaci che ratificarono l'acquisizione del castello di Lugnano in Teverina e una nuova definizione dei confini con Todi. Nell'agosto 1202 il F. fu tra i primi orvietani "de maioritate et popularibus" a giurare l ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] solo ancora per un residuo di mentalità riformistica (I. Petitti di Roreto, p. 8). Né si trattava solo di definizioni programmatiche. Come dimostravano i federati cui fece difetto la stessa volontà per affrontare in scontro aperto i partigiani dell ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] nucleo dello squadrismo fascista.
Il G. venne dunque a trovarsi, fra Emilia e Lombardia, al centro del "quadrilatero" - la definizione è di I. Balbo - formato da Bologna, Ferrara, Mantova e Cremona, in un momento in cui il movimento bracciantile ...
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LUCREZIA Barberini, duchessa di Modena
Grazia Biondi
Nacque a Palestrina, presso Roma, il 3 nov. 1628 da Taddeo - generale della Chiesa, principe di Palestrina, prefetto di Roma, nipote di papa Urbano [...] di Reims - per informarsi segretamente del suo "contegno" e delle sue fattezze. Dal matrimonio egli si aspettava una favorevole definizione delle questioni relative ai beni e ai territori perduti da casa d'Este nel 1598 con la devoluzione di Ferrara ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] inviati dei principi italiani e che, quindi, sarebbe stato difficoltoso ottenere udienza da lui e dal re prima della definizione di tale questione, già oggetto di una formale protesta da parte dei diplomatici italiani.
Il G. approfittò del periodo ...
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FENZI, Carlo
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 24 nov. 1823, terzogenito del banchiere Emanuele e di Ernesta Lamberti, come d'uso nelle ricche famiglie nobili fu inviato all'estero per compiere [...] la prassi che la dottrina, la diffusione delle idee piuttosto che una cospirazione sterile e circoscritta. Secondo una sua definizione, uomini come il Mazzini da un lato o Balbo, d'Azeglio e Gioberti dall'altro erano troppo "sistematici", ovvero ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...