Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] . È evidente come tale procedimento si collochi in una prospettiva essenzialmente eurocentrica, perché i criteri di definizione di normale e anormale sono desunti dalla pratica clinica della psicopatologia occidentale e assunti come categorie di ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] sulla base dello ius gentium, tema che ritorna nel De crimine lesae maiestatis, un trattato in seguito ripreso nelle sue definizioni da parecchi e importanti giuristi dei secoli XVI e XVII e che reca l'equiparazione, sulla base appunto del crimen ...
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CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] fermento intellettuale in cui furono redatti. Muovendo da singoli problemi pratici, locali e "nazionali",specialmente di definizione dei confini fra potere ecclesiastico e civile, il pensiero giurisdizionalistico già da tempo aveva esteso la sua ...
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DE ANGELIS, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ascoli Piceno il 16 apr. 1792 da Vincenzo, ricco possidente, e da Maria Alvitreti, discendente da illustre famiglia ascolana insignita del marchesato [...] le proprie responsabilità dalle decisioni di Pio IX e di non contrastare l'orientamento prudenziale di chi voleva che la definizione del dogma dell'infallibilità fosse una scelta molto meditata, ciò è forse da attribuire, oltre che al desiderio di ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] gli sforzi compiuti da quest’ultimo per attenuare i condizionamenti esercitati dalla S. Sede verso il partito cattolico nella definizione delle linee di governo (Angelo Dell’Acqua, a cura di A. Melloni, 2004, p. 127); ciò non implicò in ...
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GAUDERICO
Federico Marazzi
Nulla si sa delle sue origini familiari e del luogo e data di nascita; la sua stessa esistenza in vita è testimoniata solo per gli anni 867-879.
Il nome, di origine germanica, [...] in sostanza impossibile distinguere le due mani, ma tende comunque a vedere come determinante il ruolo di Giovanni nella definizione della impostazione dell'opera, a spese di quello avuto da G., che si sarebbe limitato a completare quanto mancava ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] al punto di vista dell'imperatore, nel settembre del 1551 consigliò al papa di rinviare al concilio la definizione degli articoli sul matrimonio degli ecclesiastici e sulla comunione sotto le due specie fino all'arrivo degli ambasciatori protestanti ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] Le Bachelet, Auctarium bellarminianum, Paris 1913) e chiese che il C. fosse perseguito come eretico per la sua definizione di Chiesa. Nello stesso tempo anche gli echi delle opere del Bozio suscitarono probabilmente le preoccupazioni della gerarchia ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] i quali F. si augura di poter vivere in pace e tranquillità induce a ritenere che il testo, di difficile definizione diplomatistica e considerato correntemente un testamento, sia parte almeno di una lettera inviata ai chierici di Grado dall'esilio ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...] sopra Minerva, dove lo ricorda la lapide apposta dai figli nella cappella di S. Vincenzo.
"Homo molto fattivo", secondo la definizione dell'Alberini (Orano, p. 466), il M. è stato descritto come una tipica figura di umanista e cortigiano, capace di ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...