nicodemismo
Termine derivato dal nome del fariseo Nicodemo; nella Riforma protestante, erano detti nicodemiti i seguaci poco convinti della Riforma, che si adeguavano solo esteriormente alle pratiche [...] religiose; contro di loro polemizzò G. Calvino che creò appunto la definizione. ...
Leggi Tutto
Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] è ½"pars di un genus" che comprende i nuovi movimenti magici, le correnti dell'esoterismo occidentale che stanno alla base delle definizioni di Faivre, e ancora altre strade e movimenti che autori come Melton e J.-F. Mayer hanno definito "vie dell ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Burtscheid, Aquisgrana, 1821 - Bonn 1896). Sacerdote dal 1848, prof. di storia della Chiesa a Breslavia (1853), pubblicò varî studî storici soprattutto su scrittori cristiani dei primi secoli [...] e del Medioevo. Amico di I. von Döllinger, fu contrario alla definizione dell'infallibilità pontificia che combatté in diversi scritti, onde fu sospeso dall'insegnamento (1873) e, essendo stato eletto vescovo dai Vecchi Cattolici, scomunicato (1873). ...
Leggi Tutto
Dottrina che si oppone, in modo contraddittorio, diretto e immediato, a una verità rivelata e come tale proposta a credersi dalla Chiesa. Non può invece dirsi eretica una posizione dottrinale, che si limiti [...] a impugnare una conclusione teologica, una definizione o fatti connessi alla verità rivelata.
Nel Codex iuris canonici l’e. è definita «errore volontario e pertinace di un cristiano contro una verità che si deve credere per fede divina e cattolica» ( ...
Leggi Tutto
Termine che designa vari indirizzi teologici cristiani eterodossi, aventi in comune il chiamare Gesù Cristo figlio ‘adottivo’ di Dio. Il primo di questi indirizzi rientra tra gli sforzi fatti dal pensiero [...] cristiano per chiarire il dogma trinitario – prima della sua definizione e della formulazione di concetti quali ‘sostanza’, ‘essenza’ e ‘persona’ –, mantenendo insieme la divinità del Cristo e il rigido monoteismo. La tendenza ad accentuare in Gesù l ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (m. 1083) del monastero di Marmoutier presso Tours. La sua fama è affidata al suo Liber pro insipiente, pubblicato anonimo per combattere l'argomento ontologico dell'esistenza di Dio, [...] sviluppato da s. Anselmo nel Proslogion. Alla dimostrazione dell'esistenza di Dio, che s. Anselmo deduceva dalla definizione di Dio come aliquid quo maius nihil cogitari potest, G. obiettava come l'argomento importasse un indebito salto dall'esse in ...
Leggi Tutto
Esegeta tedesco (Colonia 1837 - Bonn 1901). Sacerdote (1859), prof. di esegesi neotestamentaria all'univ. di Bonn (1864), scrisse, tra l'altro, un importante studio sul giudaismo palestinese nell'età di [...] Cristo (Das Judentum in Palästina zur Zeit Christi, 1866). Dopo la definizione dell'infallibilità pontificia al concilio Vaticano I, fu dei Vecchi Cattolici, dai quali si staccò, senza però rientrare nella chiesa cattolica, quando il loro sinodo ...
Leggi Tutto
Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] esecutiva e l’esercizio di questo potere e il sistema che ne consente la realizzazione.
Filosofia del dirittoDefinizione. -
Secondo la definizione data da Ulpiano nel Digesto, la g. è principio e virtù morale che consiste nel dare a ciascuno il suo ...
Leggi Tutto
tantrismo Indirizzo di pensiero che ha influenzato tutti i grandi sistemi religiosi dell’India (induismo, buddhismo, jainismo) e che come componente del buddhismo è presente anche fuori dall’India, soprattutto [...] in Tibet, in Cina e in Giappone.
È difficile darne una definizione per la varietà delle forme e per il suo carattere iniziatico; il Tantrayāna («Veicolo dei Tantra») si propone come una forma di gnosticismo, cui partecipa l’intera psiche dell’ ...
Leggi Tutto
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel [...] contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine p. non ammette una definizione unitaria ed esauriente, date la molteplicità delle accezioni e l’esistenza di scuole e teorie diverse e contrastanti. Nell’uso più comune, tuttavia, s’intende per p. la ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...