BOSCAGLINI (Bosalini, Bussolini, de Boxillinis), Giacomo (Giacomo da Mozzanica)
Anna Morisi Guerra
Nato a Mozzanica nel 1407, vestì l'abito dei francescani conventuali della provincia di Milano, non [...] , Callisto III affidò a Giacomo della Marca il compito di stendere alcuni articoli per un progetto di riforma, con la definizione dei poteri e delle cariche nell'Ordine e della procedura per la loro assegnazione. Al testo di Giacomo della Marca ...
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BUCCI, Antonio
Ugo Baldini
Nato a Faenza il 18 ag. 1727 da Filippo e da Lucrezia Gori, in una famiglia agiata, compì i primi studi nel seminario locale, ove discusse anche alcune tesi teologiche. Frequentò [...] supporti materiali, delle parole con le cose, affrontando classici problemi di filosofia del linguaggio e di teoria della definizione, fino a giungere alla discussione dell'attrazione newtoniana e della visione meccanicistica del mondo.
L'opera non ...
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BRUNACCI, Nicola (Nicholaus Brunatii o Bramazzi)
Julius Kirshner
Nacque a Perugia intorno al1240 ed entrò nell'Ordine domenicano nel 1255. Dopo aver studiato nel convento di Perugia, ove ebbe occasione [...] così a contatto con i grandi uomini e i grandi eventi del suo Ordine. Nel 1286 lavorò con fra' Remigio Girolami alla definizione di una disputa sorta tra i conventi di Lucca e di Pisa; nel 1303, su richiesta del capitolo generale, intraprese una ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] discutere gli elementi di architettura che per la loro applicazione in spazi o membri curvi oppure obliqui richiedono una definizione speciale. Per il C. il problema si risolve in sede puramente teorica e aprioristica: ogni elemento architettonico in ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] Domenico Cavallari, già suo emulo sulla cattedra di istituzioni canoniche nell'università di Napoli, al quale imputa una definizione di Chiesa "manca igitur et minus propria" per averne immiserito la compagine, i poteri e i requisiti, avvilendoli ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , fasc. 1, I, n. 29), indicava come esempio da imitare il fiorentino C. R. Dati e forgiava una sua definizione del "buon gusto" letterario, in cui confluivano "franchezza dello stile, maestà del sentimento, unione, condotta naturale, massiccio antico ...
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BURONI, Giuseppe
Gianfranco Radice
Nato a Pianello Val Tidone (Piacenza) il 21 febbr. 1821 da Luigi e da Rosa Prati, dopo aver compiuto gli studi elementari nel paese natale, frequentò il ginnasio di [...] ", a Rosmini, "Tommaso ampliato". Di questo il B. era comunque un espositore critico, correggendone ad esempio la definizione di conoscenza dell'essere reale in conoscenza delle modalità reali dell'essere; ma soprattutto si impegnò a difenderne con ...
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CITONATO (Citonatus)
Evandro Putzulu
Arcivescovo di Cagliari e, verosimilmente, anche primate della Chiesa sarda, visse nella seconda metà del sec. VII in uno dei periodi più oscuri della storia dell'isola, [...] risultate false, esortò i padri ad accogliere tra di loro il presule cagliaritano e ad ammetterlo a sottoscrivere la definizione della fede uscita dal concilio.
Varie sono le ipotesi avanzate dagli storici lecali per individuare le colpe imputate a ...
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Diritto
Organo a titolarità politica, chiamato a rispondere in Parlamento dell’andamento complessivo della propria organizzazione ministeriale e dei singoli atti che da essa promanano (art. 95, 2° co., [...] . In base a tali interventi legislativi – fermo restando il principio secondo cui spettano specificamente al m. poteri di definizione e verifica degli obiettivi e dei programmi da attuare, mentre sono invece propri dei dirigenti i poteri di gestione ...
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Umanista e riformatore (Bretten, Basso Palatinato, 1497 - Wittenberg 1560), si educò sotto l'influenza del prozio G. Reuchlin. Nel 1509 fu all'univ. di Heidelberg, nel 1512 a Tubinga ove divenne (1514) [...] alla dialettica, vista come il metodo dell'insegnamento, cui è affidato il compito di stabilire le regole della definizione, della divisione e dell'argomentazione, in stretta connessione con la retorica (De dialectica libri IV, 1528; Erotemata ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...