Eosinofilia di grado molto elevato, detta anche grande eosinofilia, nella quale il numero degli eosinofili del sangue circolante è superiore a 3000 per ml (ovvero mm3). Oltre a una i. familiare, trasmessa [...] come carattere autosomico dominante, benigna, esistono i. acquisite, di ancor incerta definizione, che si instaurano dopo il superamento di malattie più o meno gravi (per es., morbo di Hodgkin, alcune connettiviti ecc.). ...
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Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] e può portare in alcuni casi all'abuso di farmaci o alcol.
c) Insonnia da errata percezione del sonno. La definizione di tale tipo d'insonnia come entità nosologica è controversa e contraddistinta da una discrepanza tra ciò che il soggetto riferisce ...
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Medicina
Giuseppe Luzi
La m. è una disciplina che studia, grazie al contributo di varie scienze e tecnologie, la fisiopatologia umana con lo scopo di mantenere lo stato di salute, prevenire le malattie, [...] ad altre tecniche o altri approcci, ha determinato utili progressi di relativamente facile gestione (v. laser).
Medicina e salute
La definizione di m. e, in parte, le sue finalità mutano nel corso del tempo sia in funzione del progresso tecnico sia ...
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OLIGOFRENIA
Alberto GIORDANO
Il termine oligofrenia (dal greco ὀλίγος "poco" e ϕρήν ϕρενός, "mente"), o deficienza mentale, è usato per indicare uno sviluppo mentale inferiore alla norma, presente alla [...] e biopatica (S. De Sanctis), organica e sub-culturale (E. O. Lewis), assoluta e relativa (L. Kanner). Quest'ultima definizione di Kanner aggiunge però al criterio del grado di deficienza mentale il concetto del successo sociale, per cui l'o. assoluta ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] infelice, di ciò che giova o nuoce all'āyus, della durata dell'āyus e dell'āyus stesso" (ibidem, I, 41). Tale definizione è degna di nota perché molto più ampia di quella che generalmente si applica alla medicina in un contesto moderno e occidentale ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] essere più soddisfacente delle altre. È intuitivo pensare che lo stress sia un concetto chiaro per chi lo prova. La nostra definizione implica che, affinché uno stimolo possa indurre il cervello a mettere in moto la gamma di risposte allo stress, è ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] organismo la capacità di eliminare, o almeno regolare, la durata e l'intensità dello stimolo. La prevedibilità, per definizione, dovrebbe avere lo scopo di ridurre l'incertezza. Anche il feedback può ridurre l'incertezza, poiché fornisce informazioni ...
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OSPEDALE (XXV, p. 673; App. I, p. 910)
Aldo DEL BUFALO
Negli ultimi anni si nota grande fervore di studio nel campo dell'architettura concernente gli ospedali. In quasi tutti i paesi si sta sviluppando [...] un piano nazionale di sanità pubblica che porterà alla definizione di tipi di ospedali adatti alle diverse regioni con uno studio appropriato della composizione dei diversi servizi per ciascun tipo.
Circa l'ospedale generale, abbandonato ormai il ...
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Filosofia
Nella filosofia aristotelico-scolastica determinazione o qualità che non appartiene all’essenza di un oggetto: si distingue in a. casuale, se il suo rapporto con l’oggetto è fortuito, a. per [...] sé, se, pur non appartenendo all’essenza di un oggetto e non rientrando perciò nella sua definizione, deriva però necessariamente da questa. Più genericamente, nella Scolastica, a. indicava una qualità o determinazione di una sostanza che non può ...
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Patologo e clinico italiano (Brescia 1881 - Roma 1978), prof. di patologia medica a Firenze (1922-27), poi di clinica medica a Padova (1927-31) e a Roma (1931-51). Fornì contributi sull'anafilassi, sulle [...] malattie allergiche (segnatamente sull'asma bronchiale), sulla patologia articolare e muscolare (soprattutto sulla miastenia grave), sulla definizione del quadro clinico della splenomegalia trombo-flebitica (detta anche malattia di F.-Eppinger), ecc. ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...