temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] definita, la t. risulta una grandezza empirica (t. empirica) ma, nell'ambito della termodinamica, è possibile una definizione di essa basata sulla misura di scambi energetici (t. termodinamica assoluta), che, deducendosi da uno dei corollari della ...
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resistivita
resistività [Der. di resistivo] [GFS] R. apparente: v. geofisica applicata: III 24 f. ◆ [ELT] R. complessa differenziale: v. diodi a stato solido per microonde: II 207 a. ◆ [EMG] R. elettrica [...] tensoriale (tensore di r. o r. tensoriale; la r. di un materiale isotropo si chiama allora r. scalare); in effetti, la definizione generale per la r. è appunto quella del tensore ρ del mezzo conduttore che, applicato alla densità di corrente, dà l ...
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sistemi strutturalmente stabili
Luca Tomassini
L’uso di modelli matematici per la descrizione di fenomeni pone inevitabilmente il problema della validità effettiva delle previsioni sul comportamento [...] che non dipendano da una debole variazione di quest’ultimo nel contesto della teoria dei sistemi dinamici ha condotto alla definizione della nozione di stabilità strutturale, introdotta da Aleksandr A. Andronov e Lev S. Pontriagin. Sia quindi ̇x=v(x ...
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grana
grana [Der. del lat. granum "chicco di frumento"] [FTC] La grandezza relativa delle particelle (grani) in cui è suddiviso un materiale. ◆ [GFS] Nella geologia, grandezza relativa dei granuli dei [...] siano non troppo piccole se si vuole una grande sensibilità e, viceversa, che siano molto piccole se si vuole una grande definizione dell'immagine fotografica, per cui si fabbricano, in base a queste opposte esigenze, emulsioni a g. grossa (le più ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] almeno una coppia, ma nessun elemento di M1 o M2 sia un elemento di più di una coppia. Sulla base di questa definizione B. osservò che un insieme ìnfinito può essere isomorfo a un suo sottoinsieme proprio; tuttavia egli non adottò tale proprietà come ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle probabilita e statistica
Ivo Schneider
Calcolo delle probabilità e statistica
Il ruolo di Laplace nella stocastica del XIX secolo
Numerosi autori hanno contribuito [...] del concetto di caso. A questo riguardo, egli ammette che gli aggettivi 'piccolo' e 'complesso' utilizzati nella sua definizione del caso hanno solamente un valore relativo, ma precisa che piccolo e complesso sono relativi non in rapporto allo stato ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] segni meno si traducono in un segno positivo non perché ciò sia vero per i numeri, ma in conseguenza della definizione che è stata scelta. Tuttavia, non è possibile definire arbitrariamente le operazioni e le regole. Occorre invece saper interpretare ...
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spazio metrico
Luca Tomassini
Nozione introdotta nel 1906 da Maurice Fréchet e sviluppata poco dopo da Felix Hausdorff; è un risultato diretto dell’analisi delle principali proprietà astratte della [...] ),f(x))〈ε. In altre parole deve essere verificata l’inclusione B(x0,η)⊂f1(B′(f(x0),ε)) ovvero, ricordando la precedente definizione di aperto, f è continua in x0 se e soltanto se nell’immagine inversa per f di ogni aperto contenente f(x0) è possibile ...
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minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] una funzione: una funzione reale di una variabile reale, f(x), ha un m. relativo in un punto x₀ interno al suo intervallo di definizione se esiste un intervallo aperto contenente x₀ nel quale f(x) assume valori maggiori o al più uguali di f(x₀); x₀ è ...
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supporto
suppòrto [Der. del fr. support, dal lat. supportare "sopportare, reggere", comp. di sub- "sotto" e portare "portare"] [LSF] Che serve per reggere qualcosa, concret. o figuratamente. ◆ [FTC] [...] ), che va adeguatamente equilibrata. ◆ [ANM] S. di una funzione: è il più piccolo sottinsieme chiuso contenuto nell'insieme di definizione, al di fuori del quale la funzione s'annulla identicamente. ◆ [PRB] S. di una misura di probabilità: v. cammini ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...