uniforme
unifórme [agg. Der. del lat. uniformis "che ha una medesima forma, che è costantemente uguale", comp. di uni- e formis "-forme"] [ALG] [ANM] In matematica, di ente che si presenta con le stesse [...] insieme di variabilità. ◆ [ANM] Funzione u.: lo stesso che funzione univoca, cioè che assume in ogni punto del suo campo di definizione un solo valore. ◆ [MCC] Moto u.: moto di un punto, su una traiettoria qualsiasi, in cui il modulo della velocità è ...
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infinitesimale, anàlisi (o càlcolo) Parte della matematica (detta anche semplicemente analisi matematica) i cui metodi e sviluppi sono fondati sull'operazione di passaggio al limite. Suoi iniziatori sono [...] considerati nel 17° sec. I. Newton e G.W. Leibniz, tuttavia ha avuto il suo sviluppo solo in seguito alla definizione rigorosa del concetto di limite. L'a.i. si suddivide in due branche principali: l'analisi (o calcolo) differenziale e il calcolo ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] e a quella della ricorsività, che tematizzano in generale le nozioni collegate alla costruzione di strutture astratte e alla definizione di procedure combinatorie. Di data più recente ma con promesse di grandi sviluppi sono i rapporti con la teoria ...
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distribuzione normale (gaussiana)
Luca Tomassini
Una delle più importanti distribuzioni di probabilità, nota anche come legge di Gauss. Svolge un ruolo fondamentale come distribuzione di una o più variabili [...] casuali (in questo caso anche come distribuzione congiunta) ma anche nella teoria dei processi stocastici. La sua definizione generale può essere facilmente ridotta al caso unidimensionale, ovvero di una variabile casuale a valori nella retta reale ...
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Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato a percorrerlo, [...] f(x) al variare di x in un intorno di x0. Geometricamente, la d. di f(x) nel punto x0 interno al suo intervallo di definizione (a, b) è il coefficiente angolare della tangente t alla curva y=f(x) nel punto di ascissa x0. Dal grafico della funzione (v ...
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Logico-matematico olandese (Almelo 1908 - Amsterdam 1964). Dal 1946 prof. all'univ. di Amsterdam. Dopo studi di storia della logica e della matematica (De wijsbegeerte der wiskunde van Parmenides tot Bolzano, [...] der logica, 1944) passò a ricerche nel campo della logica matematica ottenendo importanti risultati nella teoria della definizione (teorema di definibilità), nell'analisi semantica della logica classica e di quella intuizionista (specie col suo ...
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Christoffel Elwin Bruno
Christoffel 〈krìstofël〉 Elwin Bruno [STF] (Montjoie, Renania, 1829 - Strasburgo 1900) Prof. di analisi algebrica e infinitesimale nelle univ. di Zurigo (1862), Berlino (1869), [...] numerici che intervengono in alcune formule di quadratura approssimata. ◆ [ANM] Simboli di C.: coefficienti che intervengono nella definizione di derivata covariante, tramite la quale si definisce il differenziale in uno spazio curvo: v. tensore: VI ...
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pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] . nel punto dato come il limite di tale rapporto quando si faccia tendere a zero l'area dell'elemento. Questa definizione è partic. significativa quando si considerano mezzi continui, dove le forze che intervengono non si possono pensare applicate in ...
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costante 2
costante2 [agg. Der. del part. pres. constans -antis del lat. constare "star fermo"] [ANM] Funzione c.: quella che si mantiene di valore invariato in tutto un intervallo della variabile indipendente. [...] ◆ [ANM] Funzione c. a tratti: funzione costante su ogni elemento di una opportuna partizione numerabile del suo intervallo di definizione: v. misura e integrazione: IV 3 f. ...
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Matematico statunitense di origine tedesca (Berlino 1910 - New Rochelle 1994). Prof. alla New York University (1946) e al Courant Institute di New York, ha dato importanti contributi all'analisi, in partic. [...] equazioni differenziali a derivate parziali, all'analisi numerica, alla teoria dell'elasticità. A lui si deve la definizione dello spazio di funzioni con oscillazioni medie limitate, che, riconosciuto successivamente come il duale di uno spazio di ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...