Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] .
Medini, Giacomo, Collina, Francesco & Minarelli, Mattia (a cura di) (1836), Gran dizionario teorico-militare, contenente le definizioni di tutt’i termini tecnici spettanti all’arte della guerra, con analoghe istruzioni e con una raccolta dei ...
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Malgrado l’enorme diffusione mondiale di singoli tipi di giochi, in particolare del cruciverba, solo in Italia l’assieme dei giochi enigmistici ha dato vita a una tradizione continuativa, e solo in Italia [...] formate dal medesimo insieme di lettere, disposte diversamente e in modo caotico (senza che la combinazione possa cioè rientrare nella definizione di un altro schema); è uno schema senza resto, ovvero non ci sono differenze né nel numero né nel tipo ...
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Per minoranze linguistiche si intendono gruppi di popolazione che parlano una lingua materna diversa da quella di una maggioranza: quest’ultima si identifica normalmente coi parlanti che hanno come lingua [...] di storicità che si adottano a seconda delle tradizioni culturali nei diversi paesi, tali da costituire un serio ostacolo nella definizione di una politica comune europea in tema di tutela delle minoranze linguistiche. In Francia, lo status di lingue ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] et al., Roma, Bulzoni, pp. 287-301.
Amenta, Luisa & Castiglione, Marina (2007), Nuove categorie per la definizione di italiano regionale, «Bollettino dell’Atlante Linguistico Italiano» 31, pp. 59-81.
D’Agostino, Mari (1996), Spazio, città ...
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Col termine burocratese si indicano, con accezione negativa, lo stile comunicativo e il linguaggio inutilmente complicato utilizzati da amministrazioni e istituzioni pubbliche nelle comunicazioni (prevalentemente [...] , Giacomo Agnelli, 1876).
Zorzi Calò, Daniela (1995), La lingua della burocrazia: il contributo dell’analisi linguistica alla definizione del rapporto fra amministrazione e cittadino, in La comunicazione di interesse generale, a cura di G. Arena ...
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Per descrivere la relazione di finalità occorre ignorare la sua forma di espressione più nota, cioè la frase finale (➔ finali, frasi), per concentrarsi sulla sua struttura concettuale. In termini generali, [...] di diventare direttore
(22) Nicola ha telefonato al direttore con la pretesa di essere assunto
I sentimenti, per definizione, possono sfuggire alla consapevolezza dell’agente ma essere percepiti e valutati da un osservatore esterno. Se un fine è ...
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L’atto e l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione o configurazione a un’altra; si contrappone a quiete ed è sinonimo di movimento, a cui in genere è preferito nel linguaggio [...] all’altra che il campo della velocità derivi da un potenziale, proprietà che può quindi essere assunta in luogo della prima a definizione di m. irrotazionale. Se il vettore v non deriva da un potenziale, il suo rotore non è identicamente nullo e il ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
archi-addicted
s. m. o f. inv. (scherz.) Chi non può fare a meno di ammirare e visitare le grandi opere architettoniche.
• Sono in progress il [...] , 20 aprile 2013, p. 6, ‘La parola’).
Il giornalista [Marco Travaglio, ndr], attraverso questa ironica metafora, dà una definizione di “divisivi” e di “condivisi”. “Chi non condivide è un terrorista o un sabotatore della pacificazione” – spiega ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] o tre invece di uno unico. Mi sono battuto contro la nozione dei rami. Dicendo "italico" in questo secondo senso, dò una definizione comune a quella massa di tradizioni indeuropee che dall'Oglio all'Adige o sulle teste di ponte del Medio Adriatico o ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] dello scibile finiva con il concretarsi in una sorta di interminabile elencazione lessicale. Si spiega così la definizione di vocabolario, di "vocabulorum artis cuiusque massa et acervus", come dirà Bacone (De dignitate et augmentis scientiarum ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...