Il termine timbro fa riferimento alla qualità acustico-percettiva propria di un suono, che permette a un ascoltatore di distinguere quel suono da un altro di uguale altezza tonale, intensità e durata.
In acustica musicale ogni strumento possiede un proprio timbro: una stessa nota suonata da un violino o da un clarinetto risulta immediatamente distinguibile. La differenza, sul piano acustico, è data ...
Leggi Tutto
I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine di frase marcando l’inizio della subordinata relativa;
(b) sono coreferenti con la testa (detta anche antecedente o punto di attacco della relativa; sia essa un nome come in 1, un pronome come in 2 e ...
Leggi Tutto
L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato in quanto indicano propriamente una antitesi o contrarietà. Il termine che lo designa («folle acuto») è esso stesso un ossimoro. In quanto espressione dell’antitesi, l’ossimoro unisce contrapponendoli ...
Leggi Tutto
Con il termine iato (lat. hiatus «apertura») si intende una sequenza di due vocali eterosillabiche, in cui cioè ciascuna delle due vocali mantiene il valore di nucleo sillabico (➔ sillaba): appare iato, ad es., in faina, follìa, baule, poeta, beone, semiaperto, coesione.
Lo iato è tradizionalmente considerato il contrario del ➔ dittongo, in cui invece le vocali appartengono alla stessa sillaba (ad ...
Leggi Tutto
L’epifonema (dal gr. epíphō´nēma «voce aggiunta», composto da epí «su, sopra» e phōnē´ «voce») è una figura retorica che consiste in un’espressione sentenziosa, di tenore universale, posta di solito a conclusione del discorso.
L’epifonema rientra nella famiglia delle massime e delle sentenze (➔ sentenza), cioè di quelle formulazioni che tendono, narrativamente o come argomentazioni, a ricapitolare ...
Leggi Tutto
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome atono e non è necessario ai fini della compiutezza sintattico-grammaticale dell’enunciato (Salvi 1988: 65-66).
La denominazione dativo etico deriva dalla grammatica latina, dove il pronome personale ...
Leggi Tutto
L’epentesi (dal tardo lat. epenthĕsis, a sua volta dal gr. epénthesis «inserzione») è un fenomeno fonetico che consiste nell’inserimento di un suono non etimologico in una parola o una sequenza fonica. Quando l’elemento inserito è un suono vocalico l’epentesi è detta anaptissi (dal gr. anáptyksis «apertura», dal verbo anaptýssō «aprire, svolgere»). Il contrario dell’epentesi è il fenomeno della ➔ sincope. ...
Leggi Tutto
Il troncamento è, nell’accezione più ampia, un fenomeno fonologico che consiste nella cancellazione di segmenti o sillabe finali di parola, che può verificarsi in condizioni fonologiche varie; sono, infatti, talvolta definite tronche forme come mo’ < modo, fra < frate, pie’ < piede, ad es. in a mo’ di giustificaione, fra Giovanni, pie’ di pagina.
Nel suo significato più specifico e più frequente, ...
Leggi Tutto
I monosillabi, cioè le parole costituite da una sola sillaba, sono forme particolari dell’italiano; sono infatti poco numerosi e presentano diverse peculiarità dal punto di vista fonologico.
Se si escludono i ➔ prestiti e le ➔ sigle, come stop, bar, TAC, i nomi delle lettere dell’alfabeto e delle note musicali, il gruppo delle parole monosillabiche è rappresentato da pochissimi nomi (come re, gru), ...
Leggi Tutto
Scevà (adattamento italiano di Schwa, trascrizione tedesca del termine grammaticale ebraico shĕvā /ʃəˈwa/, che può essere tradotto con «insignificante», «zero» o «nulla») è il nome di un simbolo grafico (meglio, di un segno paragrafematico) ebraico costituito da due puntini [:] posti sotto un grafema normalmente consonantico, per indicare l’assenza di vocale seguente o la presenza di una vocale senza ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...