ENRICO da Rimini
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Rimini verso la metà dei sec. XIII. Nulla sappiamo di lui fino al 1304, quando lo ritroviamo priore del convento domenicano dei Ss. Giovanni [...] di essi E. offre un'analisi specifica distinta in tre punti, puntualmente ripetuti a proposito di ogni singolo vizio: definizione, gravità, filiazioni. In qualche caso, accanto a questo tipo di analisi, che l'autore chiama in generali, siaffianca un ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] (di cui restano importanti documenti nei Quaderni discuola e una vasta rievocazione nella Giovinezza) si attribuisce, per tradizione ormai consolidata, la definizione di "prima scuola" del De Sanctis. Ma sarebbe forse più giusto comprendere nella ...
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CANNETI, Pietro (Giambattista)
Armando Petrucci
Nacque a Cremona, di modesta famiglia, il 21 nov. 1659 e, forse anche per seguire l'esempio di uno zio paterno cappuccino, Francesco Antonio, abbracciò [...] , fasc. 1, I, n. 29), indicava come esempio da imitare il fiorentino C. R. Dati e forgiava una sua definizione del "buon gusto" letterario, in cui confluivano "franchezza dello stile, maestà del sentimento, unione, condotta naturale, massiccio antico ...
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CODELUPI, Bartolomeo
Rosario Contarino
Nato probabilmente nella seconda metà del sec. XIV a Verona, vi esercitò il notariato. Il suo nome figura nei Libri dell'Estimo del Comune sotto le date 1409 e [...] di notizie dirette sull'ambiente di composizione del ritmo lascia ampio margine alle congetture; ma se appare problematica la definizione delle sue ascendenze, non è difficile determinarne la collocazione all'interno di un genere letterario che fu a ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] gli indugi e le esaltazioni liriche dei protagonisti, non è priva di un certo petrarchismo "d'istinto", secondo la definizione del Gaeta; il linguaggio, su un fondo toscano, presenta qualche coloritura meridionale dovuta forse all'autore e qualche ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] punto di riferimento culturale. Secondo il maggior biografo del D., Vernon Hall, Francesco Bacone riprese in Sylvia Sylvarum la definizione del D. dell'appetito sessuale come sesto senso, mentre nel Novum Organum la tesi sulla durata temporale della ...
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CIVITALI, Giuseppe
Paolo Malanima
Nacque a Lucca nel 1511 da Masseo e da Maria Moriconi (fu battezzato il 3 febbraio).
La sua famiglia, originaria di Cividale del Friuli, si era trasferita nella città [...] Trenta ricorda fra i "gravissimi affari" (Memorie e documenti, VIII, p. 80) nei quali il C. fu impiegato dagli Anziani la definizione dei confini fra la Repubblica e lo Stato estense, che era stata motivo di controversie fra i due Stati. Nel 1553 ...
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PARZANESE, Pietro Paolo
Valerio Camarotto
PARZANESE, Pietro Paolo. – Terzo di undici figli, nacque ad Ariano Irpino, nei pressi di Avellino, l’11 novembre 1809 da Giuseppe, modesto venditore di tessuti, [...] profilo di un autore attento allo scenario europeo e dunque – pur con i suoi limiti – non pacificamente riducibile alla definizione di semplice «poeta del villaggio» coniata da Francesco De Sanctis ed ereditata da una parte non esigua della critica ...
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CACCIA (Cazza), Giovanni Agostino
Renato Pastore
Nacque a Novara in un anno da ritenersi compreso nel primo decennio del secolo XVI.
La congettura - essendo distrutti gli atti di nascita dell'Archivio [...] tutti i limiti del genere: lo slittamento del tono della Filena (occasione per il Carducci d'una moralistica definizione di essa quale "rinfocolamento... d'amorazzi militareschi") verso la commedia sensuale di stampo aretinesco e verso certe azioni ...
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CONTUCCI, Contuccio
Francesca Romana De'Angelis
Nacque a Montepulciano il 21 maggio 1688, da "Alemannun Contuccium Equitem S. Stephani et Juliam Egidiam lectissimam foeminam" (Mazzolari).
Nulla si conosce [...] " e lo "sdegno", si poneva sulla scia di quel teatro drammatico a cui, secondo una celebre ed innovativa definizione data da Iacopo Riccati nella prefazione dei suo Baldassarre "... appartengono i grandi avvenimenti e le varie vicende degli illustri ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...