DAZZI, Manlio
Leandro Angeletti
Nacque a Parma il 17 apr. 1881 da Edoardo e da Laurina Maurighi. La sua infanzia e la sua giovinezza furono contrassegnate dai continui spostamenti della famiglia per [...] , intessuti su ricordi autobiografici. Al D. stava a cuore appoggiare ad un'autorità quale quella del Leopardi una definizione del romanzo in senso lirico-intimista perché era la sua stessa concezione, quale particolarmente s'era espressa in Città ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] gli uomini, il cui pensiero trova così forme diverse di manifestazione. Non è un caso che G. giustifichi la definizione della retorica come civilis scientia, proprio per questa possibilità di incontro. Già da qui appare sia il collegamento stretto ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] che può essere considerato "un intellettuale organico della chiesa della Controriforma" (Cherchi, 1980, p. 138); si tratta di una definizione che lascia tuttavia qualche perplessità quando si consideri l'ampio uso che il G. fa di scritti di autori ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] parti del giorno (Il Mattino, Il Mezzogiorno, La Sera, La Notte): versi di «mesta armonia» (secondo la definizione foscoliana dei Sepolcri) in cui risalta la peculiare cifra poetica pindemontiana, quella ‘bianca malinconia’ (leucocolìa) che cala come ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] tonalità espressive che costituiscono oltretutto un funzionale collante dell’opera, pervenendo a un'innovativa e convincente definizione dello scrittore certaldese come «poeta dell’intelligenza» e del Decameron come epopea dell’uomo che, superate ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] più si ama, ed è perciò fonte d'infelicità, articolandosi di solito sull'incontro-scontro di femmine deboli per definizione, ad alto tasso di fecondità, casalinghe o, più raramente, lavoratrici subalterne, con uomini incolori o perfidi per noncuranza ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] , ma critico nei confronti degli eccessi di ogni rivoluzione, Petruccelli fu un polemista più che un ideologo, come rivelava la definizione che diede di se stesso nel capitolo dal titolo Hors-d’oeuvre scritto in forma di introduzione scherzosa a I ...
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ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] esplicazione. Si tratta, in particolare nel caso degli ultimi due, di una sorta di "poemetti in prosa" (anche se questa definizione venne sempre respinta dall'A.), svolgimenti tra il lirico e il fantastico di motivi e figure simboliche e mitiche, in ...
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ERRICO (Enrico), Scipione
Rosario Contarino
Nacque nel 1592 a Messina, come si può anche rilevare da numerosi passi della sua stessa opera. Il padre, di nobile condizione, era originario di Napoli; [...] lui, con il "lanternino", i plagi e le imitazioni.
L'asse della difesa dell'E. è costituito dalla ricerca di una corretta definizione del genere letterario dell'Adone. Sostenendo infatti che esso non è un poema eroico ma amoroso, ispirato com'è alle ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] momenti migliori nelle descrizioni minuziose (il Croce lo definì un "talento di descrittore"), che gli valsero la definizione di "Delille degl'Italiani" e nelle quali riuscì a ingentilire il genere didascalico tradizionale esercitando liberamente la ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...