Matematico (Leicester 1682 - Cambridge 1716); insegnò astronomia e filosofia sperimentale al Trinity College di Cambridge; allievo di Newton, curò la seconda edizione dei suoi Principia (1713) e sviluppò [...] , l'opera del maestro. A lui si devono importantissime scoperte (alcune erroneamente attribuite ad altri matematici) tra cui la prima definizione di e = 2,71828 ..., base dei logaritmi naturali, e il suo sviluppo in frazione continua; le formule di ...
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Teologo gesuita (Almazán 1512 - Roma 1565). Unitosi a s. Ignazio a Parigi (1533), fu con A. Salmerón il più dotto tra i nove compagni ignaziani e teologo al Concilio di Trento. Quivi, in qualità di legato [...] notevolissima influenza sulle discussioni e sulle decisioni conciliari, specialmente quelle riguardanti la giustificazione e la definizione del dogma sacramentario; nella terza riunione (1562), formulò la dottrina della derivazione della potestà ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] Torino 1959 e successive edizioni).
Nella sua opera di organizzatore editoriale si riflesse anche quell'attenzione per la definizione scientifica e la promozione culturale della disciplina che lo aveva occupato sin dai primi lavori. Gli anni Sessanta ...
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Matematico statunitense di origine ungherese (n. Budapest 1926); professore alla New York University (1949-58) e al Courant Institute di New York (1963-80), ha dato contributi alla matematica pura e applicata, [...] della teoria delle equazioni differenziali a derivate parziali e di analisi numerica. I suoi lavori hanno permesso la definizione dei principi della teoria delle equazioni iperboliche non lineari e della moderna teoria dello scattering. È stato ...
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Matematico statunitense (Decatur, Georgia, 1932 - Princeton, New Jersey, 2014), prof. di matematica all'Università di Princeton (dal 1964). Membro della National academy of sciences (dal 1997) e dell'American [...] Ha dato importanti contributi alla teoria delle equazioni differenziali stocastiche. È dovuta a N., per es., la definizione utilizzata attualmente di differenziale stocastico. È stato anche tra i primi a utilizzare l'analisi non standard introducendo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] già ammesso e creduto da essa.
I vescovi partiti il 17 luglio in seguito aderirono uno dopo l’altro alla definizione. Soltanto uno sparuto gruppo di discepoli di Döllinger, scavalcando il maestro e risoluti nel voler respingere il dogma, dette vita ...
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Matematico italiano (Santo Stefano di Magra, Spezia, 1847 - ivi 1912). Insegnò algebra all'univ. di Palermo (1878-80) e calcolo infinitesimale in quella di Bologna (dal 1880). All'A. si devono risultati [...] e concetti di grande importanza nella teoria delle funzioni (condizione necessaria e sufficiente per la continuità della somma di una serie di funzioni continue, definizione della convergenza oggi chiamata "quasi uniforme", ecc.). ...
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Bruguera, Tania. – Artista cubana (n. L’Havana 1968). Ultimati gli studi all’Instituto superior de arte dell’Havana (1987-92) e alla School of the art institute di Chicago (1999-2001), ha elaborato un [...] originalissimo, che decostruisce la performance per piegarla a un discorso radicalmente politico, per il quale ha coniato la definizione di artivismo. Artista dissidente, tema nucleare della sua poetica è la denuncia del potere e delle forme in ...
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Matematico svedese (Göteborg 1905 - Princeton 1986). Prof. all'Univ. di Uppsala (1937-54) e, dal 1954, all'Institute for advanced study di Princeton, ha dato fondamentali contributi all'analisi complessa, [...] distanza tra punti di un dominio del piano complesso, che è invariante per trasformazioni conformi, e che ha portato alla definizione di lunghezza estremale h(x): per h(x) crescente in R esiste un'applicazione quasi conforme del semipiano superiore ...
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Matematico (Bar-le-Duc 1834 - ivi 1886). Ufficiale d'artiglieria, fu ripetitore e quindi esaminatore d'ammissione (1874) all'École polytechnique. Succedette a P. Serret (1885) nella sezione di geometria [...] principale è Recherches sur la géométrie de direction (1885). L. fu tra i primi a considerare i postulati come una definizione implicita degli enti fondamentali. Nell'algebra, sono da ricordare i suoi lavori sulla teoria delle equazioni algebriche. ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...