Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] fazioni), ma doveva ovviamente considerare Federico (II) sua unica controparte, sia per la successione imperiale, sia per la definizione dell'eredità del Regno di Sicilia, assicurato alla dinastia sveva, ma in un contesto che, da parte papale, si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] di un’impresa, architettata nel presente e proiettata verso il futuro. Ognuno di questi umanisti contribuì alla complessa definizione dei caratteri di una società che lentamente transitava verso la modernità.
Il contributo dato da Cotrugli – in quel ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] in quella eterogenea corrente pittorica fiorentina sviluppatasi nella prima metà del Trecento per cui Offner coniò la definizione tuttora usata di «tendenza miniaturistica», intendendo sottolineare la propensione di questi maestri per un’arte ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] di una sapiente unione tra la ricerca di semplicità e comfort e l'eredità classica. Il lavoro in direzione della definizione dei nuovi modelli architettonici e decorativi poté dirsi concluso intorno al 1783-84, quando il Giornale di Milano diede ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] , in un segno nitido e preciso, quell'allucinato senso della forma, il gusto dell'invenzione fantastica accoppiata alla minuziosa definizione del particolare, che gli era proprio. Non per questo aveva smesso l'esercizio attivo della pittura, anche se ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] e in lettere a Michelacci (pubbl. ibid., pp. 251 ss., figg. 20-26) egli precisava il tema dei suoi studi, la definizione sintetica della forma attraverso il colore ("Costruzione-sintesi e orchestra del colore ecco il mio attuale vangelo": lettera a ...
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MALAGUZZI VALERI, Francesco
Sandra Sicoli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 ott. 1867 dal conte Gherardo e dalla nobile padovana Giulia Gaudio. Frequentò il collegio di Reggio e poi il S. Carlo a Modena, [...] di Stato di Bologna pubblicato a Bologna nel 1898. Furono per il M. ancora anni di orientamento sia nella definizione del campo di ricerca, sia degli aspetti metodologici. Una testimonianza emblematica è offerta dal ricco ventaglio di articoli che ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] e caratteristica anche la più piccola e per poter quindi operare quella comparazione che è necessaria per la definizione delle singole specie. Essa quindi deve avere invece solide basi sperimentali: "Questo genere d'osservazione esige [sic] nel ...
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BONOMO, Giovanni Cosimo
Giorgio Stabile
Nacque a Livorno il 30 nov. 1666 da Stefano, uno speziale francese, e da Barbara Boccacci. Nel 1676 intraprese, sotto la guida di D. Zerilli, gli studi di medicina [...] la discussione tra gli accademici e le reazioni sostanzialmente negative sia per le osservazioni dell'acaro sia per la definizione della scabbia unicamente come effetto di esso.
Il Lancisi, per parte sua, pur senza escludere il caso descritto dal ...
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EVANGELISTI (Evangelista), Filippo Antonio
Pietro Petraroia
Nacque in Roma all'inizio del 1680 (battesimo in S. Benedetto in Piscinula il 31 gennaio) da Chiara Marrocchi e da Carlo. Ben pochi sono i [...] e documenti corradiniani, Città del Vaticano 1969, p. 144; L. Razza, S. Maria in Vivario, Frascati 1975, p. 69; G. Falcidia, Per una definizione del "caso" Benefial, in Paragone, XXIX (1978), 343, pp. 27, 29 s., 41 n. 12, 44 nn. 20 s., 45 n. 25, 46 ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...