DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] biografica, p. XIX). I criteri di equità sono necessari senza di che l'"optimum" potrebbe essere "cattivo": la sua definizione astratta consente difatti la coesistenza di situazioni eccellenti per taluni e pessime per altri. Di qui una critica del D ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] che andavano da quello di vicinato a quello all’interno delle corporazioni. Ciò costituiva una realtà di difficile definizione e controllo, che comportava condizioni raramente favorevoli al cliente e comunque scarsamente negoziabili da parte di quest ...
Leggi Tutto
CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] " egli aveva già giudicato "ripiene d'una compiuta venustà cristiana" (una formula che incomincia a essere usuale nella definizione dello stile dei "genere sermocinale" a partire dal tardo Cinquecento). L'icona proposta dal Rossi guardando il quadro ...
Leggi Tutto
CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] prima nel Vico e nel Metastasio e poi nel Giannone, ma più largamente costituiva l'emblema culturale del C.). Questa definizione necessita d'una verifica che non solo estenda i confini dell'esperienza intellettuale del C. da un ambito strettamente ...
Leggi Tutto
FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] di G. Induno, da cui derivò il sapore bozzettistico di certe scene e quel carattere sentimentale e "passatista" - secondo una definizione dello stesso F. (cfr. A. F. pittore, 1980, p. 115) - della sua pittura, che restò indifferente, anche negli anni ...
Leggi Tutto
KOROMPAŸ (Corompai), Duilio
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 25 sett. 1876 da Antonio e Caterina Soppelsa. Il padre, originario di Brno, era impiegato delle ferrovie, lavoro che obbligò la famiglia [...] (ubicazione ignota), esposto alla mostra della Società nel 1896, dimostra come tali riferimenti culturali contribuirono alla definizione del suo stile, che iniziò a esprimersi attraverso pennellate sintetiche e veloci. Tuttavia, in opere come ...
Leggi Tutto
FILIPPO da Fiesole
Marius Karpowicz
Figlio di Bartolomeo, non si conoscono gli estremi anagrafici di questo architetto lapicida, originario di Fiesole (Firenze), documentato dal 1519 in Polonia. Chiamato [...] anche vari pannelli decorativi a bassorilievo, chiamati dallo studioso "gruppo E".
Questa attribuzione è il risultato della definizione delle partecipazioni di tutti gli altri collaboratori del Berrecci, così che, per via di eliminazione, rimangono ...
Leggi Tutto
Stilista inglese (Glossopdale, Derbyshire, 1941 - Londra 2022). Creatrice di moda fuori dagli schemi, ha iniziato a lavorare nel campo della moda nel 1971, quando ha aperto a Londra un negozio, divenuto [...] di: To fast to live too young to die (1972), Sex (1974), Seditionaries - clothes for heroes (1976), dando una definizione stilistica al punk. Al principio degli anni Ottanta, interrotto ogni legame commerciale con McLaren, W. si è concentrata sempre ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] modalità ‘teologica’ di concepire la realtà e il divenire naturale. Contro questa visione Pomponazzi elabora la sua ristretta definizione di magia naturale e il modesto elogio delle capacità operative dell’uomo; ma il De incantationibus non è tanto ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] che si verifica un tempestivo arrivo di "farine". Nel 1498 il D. è membro della commissione di nove patrizi preposta alla definizione delle differenze tra Brescia e i Comuni del circondario a proposito del "caxon" del monte "Pascoso". Nel 1499 è uno ...
Leggi Tutto
definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...