CIBURRI, Ottaviano
Francesco F. Mancini
Figlio dei pittore perugino Polidoro di Stefano di Polidoro, se ne ignorano le date di nascita e di mòrte, né è possibile identificarne le opere. Stimato pittore, [...] Vibi di questa stessa chiesa, non fornisce tuttavia, perché eseguita in prevalenza da Polidoro, alcun elemento utile per la definizione del linguaggio pittorico del Ciburri. Nel 1541 esegue una Madonna (oggi perduta) sopra la porta dell'oratorio di S ...
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Pittore fiorentino (notizie dal 1272 al 1302). La sua personalità emerge precocemente da fonti letterarie, dai famosi versi danteschi (Purgatorio XI, 94-96), dalla biografia che apre solennemente le vite [...] (perduta o mai eseguita, da alcuni identificata con quella ora al Louvre). Problematica e controversa è stata perciò la definizione del corpus delle opere di C., che ancora oggi presentano discordanze cronologiche tra gli studiosi. L'attività di C ...
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Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] e mediata attraverso la pittura del Cinquecento; rielaborando varie ascendenze culturali, il C. giunge progressivamente a una chiara definizione del suo ideale classico e naturalista nello stesso tempo. In seguito (1582-94) lavorò, con l'aiuto di ...
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Architetto irlandese (Dublino 1922 - Guilford, Connecticut, 2019) cittadino statunitense dal 1964. Trasferitosi negli Stati Uniti nel 1948, si perfezionò con Mies van der Rohe all'Illinois institute of [...] (1961-68) e, nel 1966, fondarono un proprio studio (Roche and Dinkeloo and associated). Nei loro progetti una definizione formale, quasi scultorea, si combina con la cura dell'aspetto tecnologico e costruttivo, seguito in particolare da Dinkeloo ...
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Grammatico alessandrino di origine tracia (seconda metà del 2º sec. a. C.); fu scolaro di Aristarco, maestro a Rodi (fra i suoi discepoli fu Tirannione), e anche pittore e incisore. Si occupò di esegesi [...] più alti, fino a culminare nelle parti del discorso), rielabora elementi stoici insieme con elementi alessandrini: di qui la definizione della grammatica come filologia applicata e la sua suddivisione in sei parti: 1) lettura con retta pronunzia; 2 ...
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Ribeiro, João Ubaldo
Ugo Serani
Scrittore brasiliano, nato a Itaparica (Bahia) il 23 gennaio 1941. Compiuti gli studi di giurisprudenza ed economia, si è dedicato alle scienze politiche (di cui è stato [...] linguaggio popolare del Nord-Est brasiliano. Il romanzo - che si conclude come una storia di virtù (areté), secondo la definizione dello stesso autore - rievoca la campagna per le elezioni presidenziali del 1950 che portò alla rielezione di G. Vargas ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Caccioppoli
Luca Dell'Aglio
Figura chiave nello sviluppo del pensiero matematico in Italia durante la prima parte del Novecento, le sue ricerche spaziano nei vari rami dell’analisi matematica, [...] la questione della quadratura delle superfici tende a caratterizzarsi come un’estensione dell’approccio di Peano. In particolare, egli diede una definizione di area in tal senso (Opere, 1° vol., cit., pp. 43-48, 49-53, 117-24), associando, in ultima ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] società, connotandosi variamente nel corso del tempo in rapporto ai cambiamenti dell'uomo e delle sue esigenze di autocontrollo.
Definizione
In fisiologia, l'inibizione indica un processo volto a reprimerne un altro o a prevenirne l'inizio mediante ...
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Pittore (Sassari 1885 - Milano 1961). Dopo l'adesione al futurismo, fu nel primo dopoguerra tra i più convinti sostenitori dell'esigenza di un ritorno all'ordine, che espresse attraverso uno stile definito [...] U. Boccioni; contemporaneamente, l'incontro con G. Balla ne orientò le ricerche, di matrice divisionista, verso una definizione pittorica più sintetica e tendenzialmente monocromatica. Afflitto da gravi crisi nervose, dalle quali si riprese solo nel ...
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Matematico ucraino (Krasnye Okny, Odessa, 1913 - New Brunswick, New Jersey, 2009), dal 1943 professore all'università di Mosca, poi (dal 1990) nella Rutgers University di New Brunswick. Il lavoro di G. [...] neurofisiologici. Ha dato importanti contributi anche alla matematica applicata e alla biologia. A lui si deve la definizione di un tipo di trasformata utilizzata nella dimostrazione di molti teoremi sull'approssimazione.Tra le opere: Calculus of ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...