GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] palesi tangenze linguistiche con i contemporanei Vanvitelli e Fuga, rivela il medesimo impegno di rigore nella definizione del dettaglio architettonico, dell'ornamentazione e dell'arredo. La conoscenza delle opere del classicismo tardorinascimentale ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] certa concitazione di racconto e da sagome tratteggiate con grande forza espressiva. Problematica per alcuni versi anche la definizione esatta della produzione disegnativa che, nei casi di lavori non direttamente accostabili a opere note, è ancora ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] la decorazione del presbiterio con sei medaglioni con Putti alati e quattro tele sottostanti con Angeli musici. L'insistita definizione lineare che esaspera l'andamento del panneggio, avvalora in queste opere, ancora una volta, la finzione scultorea ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] su tutta la sua attività. E infatti le commissioni farnesiane durante il pontificato di Paolo III furono decisive per la definizione dello stile tardo dell'artista e per la celebrità da lui raggiunta in vecchiaia: il Giudizio universale a cui lavorò ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] a qualche incarico per conto di Ascanio Sforza, può essere circostanza utile per riaffermare una possibile partecipazione alla definizione del romano palazzo della Cancelleria (cfr. Bruschi, pp. 842-848) e, secondo antiche fonti (G. Grimaldi, 1621 ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] rivestiti da una vetrina pigmentata (Londra, Victoria and Albert Museum; Firenze, Opera del duomo); e di ardua definizione cronologica e attributiva risulta una Madonna col Bambino invetriata in bianco di cultura ghibertiana (già Firenze, coll. Volpi ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] di S. Luca (1593), non tenne mai la conferenza che F. Zuccari gli chiese, nel gennaio e nel febbraio 1594, sulla "Definizione di architettura". Dalla cronaca delle sedute, dove erano presenti tutti gli architetti attivi in quegli anni, è evidente la ...
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GIOVANNI di Paolo
Carolyn C. Wilson
Figlio di Paolo di Grazia e di una monna Mina, G. nacque a Siena probabilmente verso la fine del XIV secolo. Firmò spesso le sue opere come "Iohannis Pauli de Senis" [...] Greco; l'apprezzamento moderno di G., come già riconosciuto da Gengaro, è coinciso con il movimento surrealista. La definizione della sua carriera è proseguita con le ipotesi di ricostruzione degli insiemi originari delle opere disperse, con l'esame ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il ductus grafico compone le scene per lo più su un unico piano, a bassorilievo, con una diligenza e una ferma definizione dei volumi sostanzialmente povere di vigore inventivo e anche di una marcata evoluzione stilistica.
Un ritratto del G. di mano ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] inedita. Essenzialità e rigore connotano questa costruzione molto curata nella scelta dei materiali e nella appassionata definizione progettuale dell'interno e degli arredi.
Nel 1904 il D. era stato eletto deputato al Parlamento nazionale ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...