FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] a due cortili" (Il S. Michele…, 1990, p. 92). Dal timbro stilistico sobrio, il progetto comprendeva la totale definizione della facciata sul lungotevere, ottenuta attraverso l'aggiunta di un quinto modulo ai quattro già preesistenti. Per l'ospizio ...
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CICOGNARA, Antonio
Giacomo Bargellesi
Attivo a Cremona, e presumibilmente a Ferrara verso la fine del Quattrocento, come pittore e miniatore.
Se si ammette la partecipazione alla decorazione del salone [...] , comprende dipinti con evidenti caratteri ferraresi cosseschi, ma con accenti piuttosto dell'Italia centrale e, per questa stessa definizione, si distacca, dal Cicognara. Le opere dei gruppo sono pertanto da rifiutare.
Rimangono a rappresentare il C ...
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GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] ; Tartuferi, 1991). Si devono in particolare a Lazarev (1936) e a Brandi (1936) i primi fondamentali contributi alla definizione della personalità artistica giuntesca. Lazarev (1936, p. 68; 1967, pp. 324-325) ne sottolineò i caratteri di derivazione ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] pergamo. La quale forniva, oltre alla datazione del pergamo, concluso nel 1162 dopo quattro anni di lavoro, una più chiara definizione degli anni di attività di G., attestata anche da un documento del 1° genn. 1165, conservato nell'Archivio di Stato ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] pp. 90-92). A livello stilistico, la maniera del M. rivela molteplici caratteri che richiamano Laurana, soprattutto nella definizione dei visi. Una certa debolezza si evidenzia invece nel trattamento delle figure umane, che, soprattutto nei rilievi ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] il quale seguì le indicazioni di Maffei sull'impostazione planimetrica, modificando però gli alzati, resi più economici, e la definizione degli spazi da attribuire ad alcuni edifici. Questa scelta costò la rottura dei rapporti con Maffei (che infatti ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] Bossoli, ai principi stilistici del Macchietti o, meglio, del Cavalori. Come già questi, egli tornò a considerare la razionale definizione spaziale di fra, Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e persino di artisti anteriori, quali il Ghirlandaio, in una ...
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DI FALCO, Paolo Antonio Onofrio
Mario Alberto Pavone
Figlio di Nicola e di Lucrezia Vuovolo, nacque nel 1674 a Napoli e venne battezzato presso la parrocchia di S. Arcangelo degli armieri il 14 maggio [...] luministica la sua solenne struttura corporea. Nella Predica del santo, accanto alla cura piuttosto insistita nella definizione dei contorni, e specialmente dei volti, accompagnati da un marchio chiaroscurale ripetuto e idealizzante, la scelta ...
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GIOVANNI d'Agostino.
R. Bartalini
Scultore e architetto senese, figlio di Agostino di Giovanni, documentato dal 1331 al 1347. Oltre che a Siena, G. fu attivo ad Arezzo e a Volterra; fu inoltre capomaestro [...] il ruolo del capomaestro nei lavori di ricostruzione; è tuttavia evidente come rientrasse nei suoi compiti anche la definizione delle soluzioni architettoniche da adottare per realizzare la planimetria di cui restano due progetti (Siena, Mus. dell ...
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LYCIA et PAMPHYLIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome si designò ufficialmente, a partire da Vespasiano, una provincia romana di nuova istituzione, comprendente le due regioni nominate e [...] di romanizzazione. In tutta la nuova provincia si ha la traccia di un'attività colonizzatrice spiegata da Claudio.
Nella definizione dei confini, operata da Vespasiano, la Lycia et Pamphylia fu così delimitata: a occidente dal corso dell'Indus, del ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...