di Paolo Zublena* Che cos’è la “poesia in prosa”? Semplificando al massimo, al concetto di poesia corrispondono una definizione sostanziale e una definizione formale: poesia come scrittura letteraria che [...] si differenzia per una sua specifica essenza, ...
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La definizione dice: «atto ed effetto del diventare diverso». È una delle parole più utilizzate durante le campagne elettorali. È il punto di partenza di chi è all’opposizione e in alcuni casi il punto [...] di arrivo di chi governa (bene). È l’ambizione ...
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Come ricorda Maurizio Dardano nel suo recente saggio Leggere i romanzi. Lingua e strutture testuali da Verga a Veronesi (Carocci, 2008), Geno Pampaloni seppe dare una definizione efficace di Tommaso Landolfi [...] (Pico, Frosinone, 1908 - Roma, 1979), aut ...
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di Claudio Cartoni* In accordo con la definizione contenuta nel Lessico del XXI secolo della Treccani, «la medicina narrativa è una metodologia che stimola la narrazione, da parte del paziente, del proprio [...] stato di malattia, nell’intento di dare sen ...
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Lingue sotto il tetto d'Italia. Le minoranze alloglotte da Bolzano a Carloforte - 5. L’occitano cisalpinoNelle vallate piemontesi della provincia di Torino e Cuneo, comprese tra l’alta Val Susa, a nord, [...] fatto mancata una riflessione comune costruttiva su aspetti centrali, come l’elaborazione di una varietà di riferimento o una coerente definizione dell’area di riferimento (com’è noto la legge di tutela delle minoranze linguistiche 482/99 prevede l ...
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Origini ed evoluzione del friulanoSi può affermare che il friulano (furlan o marilenghe “madrelingua”) sia il prodotto dell’evoluzione del latino volgare parlato nella regione di Aquileia (colonia romana [...] di pianificazione linguistica si segnalano l’adozione di una grafia ufficiale (art. 13 della L.R. 15/1996) e la definizione di uno standard linguistico (fonetico, morfologico e lessicale), i cui esiti però non sono sempre coerenti e accettati (Angeli ...
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Premessa. Nella definizione dell'"uomo" la presenza del linguaggio (verbale) non costituisce una variabile secondaria o aggiuntiva alla sua caratterizzazione. L'"uomo" è "uomo" solo perché può disporre [...] di un linguaggio verbale, quale che esso sia. L ...
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I “modi di dire”, già nella definizione che a loro pertiene, lasciano traccia dei mondi cristallizzati di cui sono composti. Alle volte è difficile, certo, distinguere tra l’ansia kubrickiana e poetica [...] (ormai) del proverbiale «il mattino ha l’oro in ...
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1. A. 3 punti; B. 0 punti; C. 0 punti La definizione dizionaria (semplice, onnicomprensiva) della scelta A viene premiata con 3 punti. Per la B e per la C, invece. Di là dalla grammatica (ebreo sostantivo, [...] ebraico aggettivo ecc.): confondere tout co ...
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1. A. 3 punti; B. 1 punto; C. 0 punti Lo scambio ‘atto, effetto del dare’, ecc. – come da definizione dizionaria riportata nella scelta A – è l’excambium (ancora nel latino del Duecento); ed è vero che [...] scambiare ‘fare uno scambio’ è attestato (a que ...
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definizione
definizióne (ant. diffinizióne) s. f. [dal lat. definitio -onis]. – 1. Determinazione, delimitazione esatta: d. di un confine; d. dei limiti di competenza di due organi amministrativi; d. dei termini di una questione. 2. L’atto,...
Capitalocene s. m. Denominazione polemica che, contrapponendosi al termine descrittivo antropocene (v.), intende mettere in luce le durature conseguenze negative del sistema capitalista sul piano economico-sociale, giuridico e culturale non...
Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel loro insieme lo definiscono: d. reale,...
In linguistica, definizione accompagnata (o sostituita) dalla presentazione dell’oggetto significato dal vocabolo che si vuole definire (come nel caso di vocaboli che designano colori).