Psicologia analitica
Vincenzo Cappelletti
di Vincenzo Cappelletti
sommario: 1. Le divergenze fra Jung e Freud. □ 2. I fondamenti della psicologia analitica. □ Bibliografia.
1. Le divergenze fra Jung [...] in sostanza, della possibilità di confrontare l'esperienza positiva dell'inconscio con la determinazione razionale dell'intellegibile, Britannica. L'Io husserliano comprende l'Io e il Sé, definiti da Jung, in Aion, l'uno come centro del campo ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] sovrano, e d'altra parte risulta essere più saldo e definito il dominio della legge e della volontà generale.
C'è della costituzione, ma il risultato dell'esistenza di una costituzione positiva e della sua comune e corrente applicazione.
A rigore, ...
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Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] vale l'inverso (relazione negativa con lo status e positiva invece con la forza del sistema di relazione). Questi due rapporti sono successivamente riunificati in una variabile definita come "forza di costrizione esterna sul comportamento": più le ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] si pensi solo alle partite di calcio) quella che Dunning definisce una "forma acuta di tensione in compagnia di altri" implica di uno scenario sociale che dovrebbe esprimere valori positivi e rimarcare la coesione sociale. Un episodio drammatico ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] la festa qual è intesa da Caillois, diversamente da quella positivamente orientata di Durkheim, si articoli intorno a un "puro negativo nella somma delle azioni festive, e la festa sembra definirsi più come un contenitore polisemico che come un centro ...
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Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] unitarietà la quale, nel suo prendere una forma più definita, dava luogo a vere e proprie direttrici emergenti da per il maschio una minaccia di castrazione: nella sua evoluzione positiva, perché comunque il bambino teme di perdere il pene come ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] della specie. Si aprì un campo di studi che venne definito in modo diverso: antropologia, sociologia. Mentre da una costola del darwinismo si sviluppava l’antropologia come scienza positiva dell’animale umano destinata a dare fondamento all’idea di ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] che operano in una macchina e la p. complessiva delle quali definisce la p. della macchina (v. oltre). Unità di misura SI PB, che è costante al variare della secante e va preso positivo oppure negativo a seconda che P sia interno oppure esterno a c ...
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modulazione
modulazióne [Der. del lat. modulatio -onis, dal part. pass. modulatus di modulare (→ modulatore)] [LSF] Operazione consistente nel variare in un certo modo voluto il valore di una determinata [...] che i guizzi luminosi che si avrebbero con la m. positiva) e di permettere l'uso del circuito intercarrier nei ricevitori Indice, o grado o percentuale o profondità, di m.: grandezza, definita in vario modo nei vari sistemi di m., che esprime il ...
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trasformazione
trasformazióne [Der. del lat. transformatio -onis, dal part. part. transformatus di transformare "cambiare la forma", comp. di trans- "trans-" e formare "dare forma"] [LSF] (a) Qualsiasi [...] che t. di Galilei (←). ◆ [ANM] T. integrale: particolare t. lineare tra spazi di funzioni, definita mediante integrali: v. trasformazione integrale. ◆ [ALG] T. n-positiva: v. semigruppi dinamici quantistici: V 164 e. ◆ [MCC] T. omogenea: v. meccanica ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...