D'OSSERVAZIONE 1. Oggetto della teoria degli errori d'osservazione. - Quando si voglia raggiungere la massima esattezza possibile nella determinazione di grandezze fisiche, si è portati a iterare le misure [...] di frequenza (legge di Bravais) è rappresentata dalla funzione
dove F = ax2+ 2 bxy + cy2 è una forma definitapositiva e C un'appropriata costante. Le curve F = costante sono ellissi concentriche e omotetiche, dette ellissi di probabilità costante ...
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(App. III, I, p. 430; IV, I, p. 523)
Teoria del controllo. - I c.a. hanno vissuto un periodo di profondi mutamenti; ciò è dovuto in massima parte allo sviluppo impetuoso delle nuove tecnologie e alla diffusione [...] situazioni, diretti sono ampiamente trattati in letteratura. Nelle ipotesi assunte di stabilizzabilità e ricostruibilità la [18] ammette una sola soluzione definitapositiva. In tal caso dalle [15] e [17] si ottiene:
u(t)=−Ru−1B′Px(t)=Ex(t) [19]
che ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] ; 2) il metodo basato sulla fattorizzazione QR; 3) il metodo di Cholesky per il caso di A definitapositiva.
Nel metodo dell'eliminazione gaussiana la matrice A è ridotta in forma triangolare superiore mediante operazioni elementari (combinazioni ...
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VARIETÀ (App. II, 11, p. 1089)
Edoardo Vesentini
In geometria il termine v. è comunemente inteso in due differenti accezioni: v. algebrica (per la quale rinviamo alla voce geometria: Geometria algebrica, [...]
ove le gα-β sono funzioni locali di classe C∞ tali che gαβ =
Una metrica siffatta dicesi una metrica hermitiana (definitapositiva).
Denotando con xα ed yα la parte reale ed il coefficiente dell'immaginario di zα, introduciamo i due operatori di ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] unità). Due modi di organizzare i calcoli recano i nomi di P. D. Crout e di T. Banachiewicz.
Se A è definitapositiva, tale cioè che A* = A (l'asterlsco indica l'operazione di trasposizione preceduta o seguita dal passaggio alla matrice coniugata) e ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] B)>0, per ogni evento A la p. condizionata di A dato B è definita dalla formula:
L’identità:
valida per ogni evento A e per ogni successione di indicato con σ2(ξ); la sua radice quadrata (positiva) è detta deviazione standard di ξ. Spesso nei ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] esso è un certificato della non primalità di n. Una risposta positiva si verifica solo se n è composto; una risposta negativa si può nomi di variabili e Σ=〈S,F> è una segnatura, definiamo T(Σ,X) l'insieme dei termini costruiti con le variabili in ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] ; essa dà alla funzione Γ. il carattere di extrapolazione a valori qualsiasi di z del fattoriale 1•2•3 ...•z definito per i valori interi positivi di z. Partendo dalla (19) si giunge all'espressione di Γ in forma di prodotto infinito, dovuta al Gauss ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] metrica hermitiana si può esprimere nella forma
ds2=2Σgj-kdzjdÿk, (43)
dove (gj-k) è una matrice n×n hermitiana definitapositiva che dipende da z1, ..., zn. La connessione di Levi-Civita di M, cioè la differenziazione covariante ???30??? su M come ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] forma St = S (cioè S è simmetrica) e Im S > 0, che significa che, se S = X + iY, con X e Y reali, allora Y è definitapositiva. Tali matrici formano il cosiddetto ‛semipiano superiore di Siegel', che si denota con Hn. Se D = E, due matrici S′ e S ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...