DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] poi di rimessa.
La debolezza di quello che è stato definito il "partito romano", cioè l'influente consorteria della Curia romana, con accortezza in questi frangenti, contribuendo alla soluzione positiva dei punti più critici, quali Trieste, la Valle ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] . Ma, poiché la questione non può essere definita in sede di interpretazione letterale del testo di i placiti, quelli almeno che si sono conservati, danno alcun sostegno positivo a tale tesi. Di un interessamento per l'Italia transappenninica, nuovo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] parte dalla necessità del legame fra unità e distinzione, e definisce il bello, il vero, l'utile e il buono nelle sue opere storiche con un'elaborazione delle linee di sviluppo positivamente creative della storia d'Italia e d'Europa più antica e ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] inizio, la chiave di lettura di tali casi, che non esita a definire provvidenziali (come aveva fatto a III, 23, per l'elezione di Cronica, non solo come elemento di spiegazione storica positiva (che sarebbe stato pretendere troppo) o come costante ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] pp. 152 s.). A tal fine il G. si proponeva di definire il campo di azione del partito attraverso lo studio della società italiana e mondialmente. La risposta all'uno e all'altro interrogativo è positiva. Il G. osserva che "col peso implacabile della ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] Si era già formato il secondo governo di centrosinistra, definendo un quadro di isolamento più accentuato per i comunisti di classe può portare a dimenticare che, ad ogni rottura positiva degli equilibri esistenti, ad ogni virata verso sinistra, segue ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] agricoltura erano per il B. la conseguenza diretta di un ordinamento, definito dal patto tra i baroni e i loro agenti con i pastori 1787, che dovevano prender forma nella legge scritta e positiva. Questo ideale era portato tuttavia, mancando dei punti ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] rivoluzione nell'accezione meramente politica del termine, insurrezionale o definita nel tempo, si riferiva il G., bensì alla pensato e scritto secondo un piano organico […] un programma positivo e un'indicazione di metodi di studio e d'azione" ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] . Altre esperienze meno fortunate, ma pur sempre positive, avevano caratterizzato la storia di famiglie che avevano cardinali e dallo stesso pontefice. Il vero artefice di quella che fu definita la "pace clementina" fu però il Lionne che, agendo da ...
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DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] il Ricasoli, che ne fu il massimo beneficiario, conobbe l'esito positivo soltanto a metà del viaggio che lo conduceva da Firenze a 'insurrezione e insieme l'emanazione del manifesto che ne definiva gli scopi erano segnali destinati a non lasciare a ...
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climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...
metrica
mètrica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. metrico; nel sign. 1, cfr. gr. μετρική (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. La tecnica della versificazione, cioè il complesso delle leggi che regolano la composizione dei versi e delle strofe;...