DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] un buon numero di rappresentazioni, dovette chiudere per il deficit finanziario ed il teatro passò ad altri.
Gli ottantacinque anni di età - nel frattempo il D. aveva pubblicato Storia americana, ossia Il lamento di Lorenzo DaPonte quasi nonagenario ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] i corsi di teologia al convento domenicano di Bologna, qui pubblicò nel 1669 un volume di Sacra Epigrammata, poi ristampato a alla fine dei pontificato l'erario aveva raggiunto il fortissimo deficit di 120.000 scudi, laddove al principio dei governo ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] in parte coronati da successo, di ridurre il deficit del bilancio pontificio, condussero tuttavia il tesoriere generale punto il nuovo regime, che fu disciplinato da una serie di leggi pubblicate fra il 10 sett. e il 24 nov. 1850. Il sistema ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] promesso un alleggerimento del carico fiscale, nonostante il deficit cronico nelle entrate dello Stato e la mancanza divenuta un pupazzo nelle mani del Caracciolo provocò il biasimo pubblico ed erose ulteriormente l'autorità regale.
G. nel frattempo, ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] 3-4, pp. 109-118) fu sequestrato e l'autorizzazione alla pubblicazione del periodico fu revocata. Fortunatamente a Roma fu deciso di considerare lo emissione di un prestito nazionale per far fronte al deficit dello Stato. Il C. non era contrario alla ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] dalla sensazione che la necessità di contenere il deficit del bilancio portasse, ad una riduzione delle spese erano note certe inclinazioni al fasto personale e alla prodigalità del pubblico denaro, non fosse il più indicato per un programma di ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] e al sostegno di politiche di spesa in disavanzo (deficit spending) di tipo keynesiano.
Nel primo periodo (1960 di P. Savona che ha prodotto sette lavori, di cui sei già pubblicati per i tipi della Bollati Boringhieri (Torino, 2008-09) nella Collana « ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] Roma 1842), in cui affermava di essersi risolto "a rendere... di pubblico diritto" la sua raccolta di rilievi (fabbricati dalla metà del I finché non fu chiaro che, per l'enormità del deficit, era necessario reperire altrove "i mezzi opportuni a far ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] così come per l'aumento sconsiderato delle spese, un deficit già cronico; C. XII avrebbe fatto molto per villa Adriana, di altri scavi. Mentre il palazzo dei Conservatori apriva al pubblico le sue collezioni antiche.
C. XII morì a Roma, dopo una ...
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CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] dal settembre al dicembre 1859; numerose lettere del C. al Lanza e viceversa sono pubblicate in Le carte di G. Lanza, a cura di C. M. De Vecchi, con modi tali da arrischiare che “il deficit [assumesse] un carattere strutturale”, ancora in Romeo ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...