GIURA, Vincenzo
Elisa Boccia
Nacque a Roccanova, nel Potentino, il 14 dic. 1847, da Raffaele e da Angiola Continanza; ancora adolescente si trasferì con la famiglia a Napoli, dove si dedicò all'arte [...] una materia delicata come l'emissione di titoli del debito pubblico e di fronte a una crescente necessità da parte dello dovuto essere versata dai lavoratori allo Stato per ridurre il deficit di bilancio (Roma, Arch. centr. dello Stato, Ministero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’equilibrio non è una caratteristica insita nelle economie monetarie di produzione, ma [...] americani con politiche fiscali e monetarie di segno espansivo innalzando il livello della spesa pubblica e quella del deficit del settore pubblico, e tenendo contemporaneamente molto bassi i tassi di interesse.
L’integrazione economica tra i ...
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RANDONE, Enrico
Anna Millo
RANDONE, Enrico. – Nacque a Napoli il 2 gennaio 1911 da Vincenzo, funzionario ministeriale, e da Daria Senni.
Conseguita la licenza liceale a Roma nel 1926, all’età di quindici [...] tuttavia di compensare i crescenti costi di gestione, un pesante deficit del ramo, destinato a incidere sul pur positivo utile generale nella guerra di movimento allora in atto tra capitale pubblico e capitale privato.
In questo quadro complessivo la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il concetto di arte “minore” nel Medioevo non sussiste; le forme di produzione [...] l’enorme richiesta viene talvolta realizzato e proposto al pubblico in modi che somigliano più al mercato moderno che non rendere la terza dimensione. Ciò è dovuto senz’altro a deficit di comprensione immediata, ma è probabile che al fenomeno non ...
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NOSEDA, Angelo
Gianfranco Petrillo
NOSEDA, Angelo. – Nacque a Como il 22 settembre 1866 da famiglia benestante. Laureatosi in giurisprudenza a Pavia, divenne amico di Filippo Turati e, come lui e altri [...] solo 723. Eletto sindaco, si prodigò per la copertura del deficit di bilancio e per alleviare le condizioni di vita dei diminuito. Non ebbe timori ad affrontare i fascisti in pubblico dibattito, ma la violenza lo soverchiò. Dichiarato decaduto dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà dello spettacolo ottocentesca si articola in melodramma, teatro di prosa [...] ispirandosi invece ai teatri greci, la gradinata che accoglie il pubblico, capace di oltre 1.300 posti, vuole essere un il Théâtre Libre a chiudere i battenti a causa del suo deficit spaventoso. Vita brevissima hanno pure l’Independent Theatre e il ...
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RIVERA, Vincenzo
Angiola De Matteis
RIVERA, Vincenzo. – Nacque a L’Aquila il 6 aprile 1890, nel palazzo di famiglia di metà Settecento, nella centrale piazza S. Maria di Roio.
Penultimo dei numerosi [...] ’obiettivo di aumentare la produzione e alleggerire così il deficit della bilancia commerciale) e la bonifica integrale degli anni Italia (Roma 1924). Poco meno di un anno dopo pubblicò un secondo libro dal significativo titolo Battaglie per il grano ...
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MONGHINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Ravenna il 5 marzo 1822 da Francesco e dalla contessa Lucia Gherardini.
Della sua famiglia si sa che era di condizioni agiate e che nonno e bisnonno [...] dal M. in aula il 18 febbraio – di alleggerire il deficit statale con l’emissione di buoni del tesoro per 1.300. credito italiano, ibid. 1866; Le Finanze, il credito e la fortuna pubblica in Italia: pensieri e proposte, ibid. 1867). Nel 1868 alcuni ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] cui istituto iniziò lo studio dell'anatomia patologica, pubblicando i suoi primi lavori.
Laureatosi nel luglio 1893 metodo complesso e completo per porre rimedio chirurgicamente al grave deficit motorio. Di rilievo è il lavoro Sutura delle arterie, ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] quale egli imputava all'amministrazione popolare il deficit finanziario del Comune, sostenendo di fatto 1922, gli fu conferita la medaglia d'argento al merito della sanità pubblica, per l'opera svolta in occasione delle epidemie di colera del 1910-11 ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...