REAGAN, Ronald
Tiziano Bonazzi
Presidente degli Stati Uniti dal 1980 al 1988, nato a Tampico (Illinois) il 6 febbraio 1911, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia. Trascorse la giovinezza [...] in forte ripresa. Nel medio, invece, provocò un aumento dei consumi e non degli investimenti, un'ulteriore crescita del deficitpubblicò − aggravato dalle spese per il riarmo − e un ritorno della povertà ai livelli precedenti la great society del ...
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Malta
Anna Bordoni
Francesca Socrate
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato insulare dell'Europa meridionale. La popolazione (378.132 ab. al censimento del 1995; 402.000 a una stima del [...] reali, del 4,2% annuo) non mancano quelli negativi; in particolare, M. registra un elevato deficitpubblico e un altrettanto consistente deficit commerciale, condizionato tra l'altro dal rialzo dei prezzi del petrolio sui mercati internazionali e ...
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(App. IV, I, p. 692)
Nella realtà italiana degli ultimi 15 anni, in sviluppo economico sostenuto e in significativa crescita sociale, ma anche con contraddizioni, crisi, fiammate d'inflazione e profondi [...] modalità dovranno venire definite dal ministro del Tesoro in tempi brevi. Oltre alla motivazione contingente di contenere il deficitpubblico, le privatizzazioni hanno gli scopi di soddisfare le esigenze poste dal mercato comune europeo e di favorire ...
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Uomo politico spagnolo, nato a Madrid il 25 febbraio 1953. Laureatosi in giurisprudenza, per qualche anno ha lavorato come funzionario delle Finanze, fino a quando, nel 1979, ha deciso di intraprendere [...] . Decisamente liberista in campo economico, A.L. ha posto tra gli obiettivi del suo governo la riduzione del deficitpubblico e dell'inflazione, varando una politica di austerità volta anche a rispettare i criteri di convergenza per la partecipazione ...
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Antropologia
Processo di adozione e assimilazione di un dato elemento culturale, proprio di un gruppo etnico, da parte di una popolazione limitrofa alla prima, o in contatto indiretto con essa; per estensione, [...] politiche di stabilizzazione dell’economia e misure volte al superamento di distorsioni strutturali interne (inflazione, deficitpubblico, restrizioni nel commercio internazionale, prezzi controllati ecc.). Al tempo stesso gli organismi finanziari ...
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Figlio (Versailles 1754 - Parigi 1793) del delfino Luigi e di Maria Giuseppina di Sassonia. Nipote di Luigi XV, fu il suo successore (1774). Il fallimento della politica finanziaria attuata da R.-J. Turgot [...] e J. Necker per ridurre il deficitpubblico, a cui mancò un deciso sostegno da parte del sovrano, aggravò la crisi finanziaria e costrinse L. a convocare gli Stati generali (maggio 1789). Da allora la storia del suo regno coincise con quella della ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] fornire un’entrata straordinaria allo Stato il cui deficit di bilancio non sia altrimenti sanabile o appaia al baratto. Non essendo più possibile allora restaurare la fiducia del pubblico nella m. così svalutata, non resta che cambiarla con una ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] tabella dalla quale appare come la bilancia commerciale dopo il deficit del 1934 è di nuovo in avanzo.
La politica si tien conto delle entrate delle provincie e dei comuni. Non sono pubblicate invece dal 1935 le spese di bilancio e anche per gli anni ...
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GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] (circa il 7% al costo dei fattori), il deficit della bilancia dei pagamenti corrente si era in quegli anni anni successivi, nel 1967 è cresciuto appena del 4%. Il settore pubblico ha giocato un ruolo molto rilevante sia nella fase espansiva che in ...
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SALVADOR, El
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Luisa Pranzetti
Angela Prudenzi
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, II, p. 778; III, II, p. 652; IV, III, p. 260)
Al censimento del 1992 la popolazione [...] quota superiore al 40%, il debito estero e il deficit della bilancia dei pagamenti sono enormemente aumentati. L'agricoltura n. 1924) in collaborazione con il marito D.J. Flakoll e pubblicata in Spagna nel 1966; Pobrecito poeta que era yo... (1976), ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...