PERUZZI, Ubaldino
Marco Manfredi
PERUZZI, Ubaldino. – Nacque a Firenze il 2 aprile 1822, primo dei due figli di Vincenzo e di Enrichetta Torrigiani, appartenente a una delle famiglie aristocratiche [...] anche le sue petizioni sul problema del deficit di Firenze. Alle elezioni dell’autunno 1876 -137; 2, 255-301; XXXVIII (1992), 1, pp. 97-154. Lettere di Peruzzi sono pubblicate in: Lettere politiche di B. Ricasoli, U. P., N. Corsini e C. Ridolfi, a ...
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SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] era di avvocati, il 18% di professori umanisti, di magistrati, di pubblici funzionari, il 15% di agrari per lo più nobili, quasi il 10% la guerra all’Austria, a imporre il problema del deficit come snodo cruciale della politica italiana, con Sella ...
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PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] la sua precipitosa ascesa, mentre un’imbracatura di controlli diretti cercava di attenuare i sintomi derivanti da un deficitpubblico e da un finanziamento monetario fuori controllo. Più in generale, si palesava con crescente evidenza la tensione fra ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] finanziario del gruppo editoriale, che chiuse il 1972 con un deficit di un miliardo e 800 milioni. La nuova linea piena responsabilità della gestione; pochi giorni dopo divenne di pubblico dominio che Mario Crespi Morbio e i Leonardi avevano venduto ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] nazionale dei Lincei e dell'Istituto lombardo di scienze e lettere; pubblicò Saggi di macroeconomia (Milano 1961) e Cento anni di sviluppo e politico, fondata su una cultura economica del deficit spending.
Il momento di svolta nei riguardi della ...
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BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] della Sinistra moderata, svolgendo un'intensa attività di pubblicista su numerosi giornali napoletani, fra i quali il avviato il risanamento del Banco di Napoli, che presentava un deficit di circa 90 milioni. Non mancarono, per altro, i contrasti ...
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CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] corrispondenti avrebbero permesso il risanamento di parte del deficit delle comunità: infatti la Camera apostolica si ara di Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] opere dottrinali del De Ponte. Per fronteggiare il deficit dello Stato spagnolo, pensava che andassero tagliate le alle conseguenze della "visita generale". Fu la fine della sua carriera pubblica: inutilmente il nuovo viceré, P.F. de Castro conte di ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] trasferire alle generazioni future una parte dell’onere del finanziamento della spesa pubblica ricorrendo a politiche inflazionistiche e/o di deficit spending.
Vanoni avversò apertamente le politiche inflazionistiche ritenendo che, mentre il maggior ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari Comune politica "invernale", ossia prioritariamente finalizzata al contenimento del deficit di bilancio, in costante aumento da anni e ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...