Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] all'estero, per lo più nella forma di prestiti a enti pubblici e a imprese private, che permisero agli stati impoveriti dalla guerra, noli marittimi, spese di turisti stranieri) il deficit crescente della bilancia commerciale. Perciò l'unico rimedio ...
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LAVORO.
Paolo Piacentini
Domenico Dalfino
– Politiche del lavoro. L’impatto della recessione sui mercati del lavoro. Caduta della quota del lavoro e crescita delle diseguaglianze. Il lavoro e la globalizzazione. [...] rivisto le loro prassi di concertazione, e le garanzie di un welfare pubblico, in misura significativa. In media, nei Paesi più sviluppati dell’area effetti del trascinamento sul l. di un deficit dal lato della domanda. Una formazione adeguata ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, I, p. 355; III, I, p. 201)
Diritto. - Legislazione bancaria. - Con l'espressione legislazione bancaria si definisce quel complesso di norme a rilievo pubblicistico poste [...] per il Tesoro che lo presiede e dai ministri per i Lavori pubblici, per l'Agricoltura, per l'Industria, per il Commercio con l tra le unità in surplus e le unità in deficit dell'economia, realizzando un tipico processo di trasferimento delle ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, I, p. 813; III, I, p. 507; IV, I, p. 621)
Popolazione. − Secondo stime anagrafiche, la popolazione ammontava, nel 1990, a 10,78 milioni di abitanti. Il notevole incremento, [...] 'a del paese a sospendere il pagamento degli interessi nel 1987, e a tentare di arginare il crescente deficitpubblico con severe misure di austerità.
Le comunicazioni sono ancora scarse rispetto allo sviluppo economico recente. L'asse portante ...
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TURISMO (XXXIV, p. 556)
Cesare CHIODI
Fenomeno essenzialmente pacifico, il turismo è sensibile a tutti i turbamenti dell'orizzonte economico e politico internazionale. Ne dànno la prova le statistiche [...] nel 1937; del 151% nel 1938; del 70% nel 1939. Non sono stati pubblicati i dati relativi al 1936. A parte il 1935, anno in cui la bilancia dei pareggio, mentre nel 1938 copriva completamente il deficit emergendo altresì con un cospicuo avanzo attivo. ...
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– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Bibliografia
Demografia e geografia economica di Silvia Lilli. – Stato dell’Europa meridionale, posto nel settore nord-occidentale [...] a far parte dell’UE, evento che ha comportato maggiori pressioni sul governo croato per la riduzione del debito pubblico (67,1% del PIL) e del deficit di bilancio (−4,9% nel 2013), i cui valori non rientrano nei criteri di convergenza imposti per l ...
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Sardegna
Luigi Stanzione
Paola Salvatori
Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Dopo due decenni di crescita demografica, la regione, tra le meno densamente popolate d'Italia (68 abitanti [...] regionale, tra i quali l'elevata incidenza dei trasferimenti pubblici (che contribuisce a sostenere il livello dei consumi), oltre 30 invasi artificiali realizzati, si registra infatti un deficit strutturale stimabile in circa 500 milioni di m3 all' ...
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Salvador, El
Elio Manzi e Ghita Micieli de Biase
(XXX, p. 575; App. I, p. 988; II, ii, p. 778; III, ii, p. 652; IV, iii, p. 260; V, iv, p. 613)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione
La [...] di estrema povertà; notevoli carenze continuano a caratterizzare i pubblici servizi, dal punto di vista sia qualitativo sia sociali ed economiche trova ostacoli strutturali, quali il deficit cronico della bilancia commerciale, l'alto tasso inflattivo ...
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Perù
Anna Bordoni ed Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Stato dell'America Meridionale. La popolazione, che all'ultima rilevazione statistica ufficiale (1993) contava poco più [...] 2003, +4,8% nel 2004, +6,4% nel 2005). In diminuzione il deficit di bilancio, passato dal 3,2% del PIL nel 2000 all'1,1% nel una riduzione dell'inflazione al 3,5%. È ugualmente diminuito il debito pubblico, sceso dal 47,7% del PIL nel 2003 al 35,8% ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] esercizî finanziarî di quegli anni si sono chiusi con forti deficit. Fu solo nel 1924, attuata la riforma monetaria, una "novella" agli statuti di Casimiro il Grande, e lo statuto, pubblicato a Piotrków nell'anno 1447. Dal giorno in cui sorse la dieta ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...