VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] trasferire alle generazioni future una parte dell’onere del finanziamento della spesa pubblica ricorrendo a politiche inflazionistiche e/o di deficit spending.
Vanoni avversò apertamente le politiche inflazionistiche ritenendo che, mentre il maggior ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] da parte dell'opposizione moderato-conservatrice. In seguito alle ripetute denunce del forte deficit comunale, effetto di un uso eccessivamente spregiudicato del denaro pubblico da parte della giunta volto a guadagnare il favore della stampa, il G ...
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GREPPI, Emanuele
Elisa Signori
Nacque a Milano il 27 nov. 1853 dal nobile Carlo e da Maria Padulli.
Avviato sin dalla giovinezza agli studi giuridici ed economici, trasse dall'illustre tradizione familiare [...] 1890).
La competenza del G. in materia di pubblica amministrazione e in particolare in tema di rapporti finanziari Comune politica "invernale", ossia prioritariamente finalizzata al contenimento del deficit di bilancio, in costante aumento da anni e ...
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sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] e del processo terapeutico stesso. Il primo ‘pubblico’, infatti, è la coscienza.
Neurofisiologia del sogno varie zone del cervello. Egli ha osservato innanzi tutto che tale deficit si accompagna sempre alla turba di altre funzioni psichiche e che ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] l'istituzione nel giugno 1765, per risanare il deficit finanziario, della ferma mista, che riservava all'Erario B. Gaspari, chiamato presso l'Università di Vienna come professore di diritto pubblico e storia.
Il G. morì a Vienna il 2 maggio 1766, ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] cardinalizia, decisa in pectore il 14 genn. 1664 e pubblicata solo il 15 febbr. 1666 per ovviare alla persistente ostilità , anche se non riuscì a riassestare il grave e cronico deficit finanziario: favorì l'incremento delle arti della lana e della ...
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TOSTI, Antonio
Rosalba Dinoia
– Nacque a Roma il 4 ottobre 1776 da Tommaso, medico romano (1735-1791), e da Agnese Massarotti (1749-1818).
Un suo fratello maggiore, Leonardo (circa 1774-5 aprile 1832), [...] il titolo di S. Pietro in Montorio: la nomina fu resa pubblica il 18 febbraio 1839 e nello stesso giorno il papa lo ammise . Tosti entrando nel dipartimento delle Finanze trovò un preventivo in deficit ed un debito di nove milioni di scudi romani: ma ...
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VALENZI, Maurizio
Domenica La Banca
VALENZI, Maurizio. – Nacque a Tunisi il 16 novembre 1909 in una famiglia ebraica di origine livornese, da Amedeo Valensi (il cognome originale recava la ‘s’ ma in [...] dell’Internazionale operaia. Frutto di quest’esperienza fu la pubblicazione del settimanale L’Italiano di Tunisi, per la vecchi mali della città (disoccupazione, abusivismo edilizio, deficit comunale, sanità ecc.) si sommarono gli effetti distorsivi ...
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La burocrazia
Guido Melis
1. È stato il sociologo K.A. Wittfogel a suggerire (1957) l’ipotesi che l’origine remota delle burocrazie vada collocata nel mondo antico, quando si pose, in particolare nelle [...] dell’Atlantico). Attualmente in Francia (61 milioni di abitanti) i dipendenti pubblici sono 5,1 milioni; in Germania (81 milioni) 4 milioni e i dipendenti sul PIL.
Le politiche di controllo del deficit, e più recentemente quelle poste in essere in ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] ministeriale, e alla cosiddetta "finanza allegra", all'espansione cioè della spesa pubblica mediante misure straordinarie, che dal 1885 produssero un crescente aumento del deficit. Risale al maggio 1878 l'introduzione di una nuova tariffa doganale ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...