Inflazione
Michele Bagella
(XIX, p. 214; App. II, ii, p. 33; IV, ii, p. 183; V, ii, p. 702)
Negli anni Novanta la dinamica inflazionistica ha decisamente rallentato la sua corsa dappertutto. In America [...] i deficitpubblici. In questo senso la sua autonomia può essere considerata un bene pubblico da distinguono gli effetti sul PIL reale derivanti da variazioni della spesa pubblica, oppure derivanti dalle variazioni dell'offerta di moneta per paesi a ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] di Maastricht del 3% come tetto massimo del rapporto deficit/PIL. Il rispetto di tale patto dovrebbe, nelle intenzioni, far drasticamente ridurre l'entità del debito pubblico nei paesi dove è eccessivamente elevato, diminuendo, di conseguenza ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] una quindicina di anni, le differenze si siano notevolmente ridotte. Come si può notare nella tab. I, i deficitpubblici hanno avuto nel ventennio una tendenza al peggioramento; la tab. IX mostra più dettagliatamente questo fenomeno scomponendo in ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] da investire e le valute ai tassi più favorevoli; questa tendenza è accentuata dalle esigenze di copertura dei deficitpubblici. I tre centri dominanti sono Londra, New York e Tokyo, seguiti da Francoforte e Parigi.
Inseparabile dall'ingegneria ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Imprese europee
Dario Velo
Antonio Majocchi
Sistemi nazionali e integrazione europea
Al fine di fornire una chiara definizione del concetto di imprese europee è necessario fare riferimento, sia pur [...] quale condizione necessaria per l'adesione all'Unione monetaria e che ponevano l'obiettivo del contenimento dei deficitpubblici eccessivi. Questo processo ha portato numerosi grandi gruppi europei a seguire logiche strettamente di mercato e non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] della grande inflazione tedesca: la sospensione della convertibilità dei biglietti di banca in oro e la monetizzazione dei deficitpubblici da parte della banca centrale (la Reichsbank), secondo il dettato della legge del 1914. Questa, autorizzando l ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] fornire un’entrata straordinaria allo Stato il cui deficit di bilancio non sia altrimenti sanabile o appaia al baratto. Non essendo più possibile allora restaurare la fiducia del pubblico nella m. così svalutata, non resta che cambiarla con una ...
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I mezzi (patrimonio, reddito, credito) di cui si dispone per raggiungere i propri fini e, più specificamente e comunemente, i mezzi (beni in natura, servizi personali e soprattutto denaro) di cui dispongono [...] quello del prelievo sono determinati endogenamente (➔ deficit; moltiplicatore).
Gli strumenti di politica economica. spese, ma anche le somme che saranno trasferite a enti pubblici nazionali e territoriali e da questi ultimi erogate (➔ bilancio).
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] l’incertezza che deriverebbero dal suo processo, è consigliabile invece il ricorso all’aumento della spesa pubblica, anche a debito (deficit spending), per compensare l’insufficienza della domanda effettiva globale dei privati qualora non si riesca a ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , come già detto, incontrano ancora una grande diffidenza nell’opinione pubblica (v. figg. 2 e 3).
Il mercato energetico mondiale mercato mondiale. Tradizionalmente le aree con un deficit da soddisfare sono rappresentate dall’Europa occidentale, dall ...
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deficit model
loc. s.le m. inv. Modello di interpretazione delle relazioni tra sapere scientifico e società che postula nei destinatari della comunicazione scientifica una mancanza di comprensione delle teorie e delle metodologie scientifiche,...
deficit
dèficit s. m. [propr. «manca», pres. indic. del verbo lat. deficĕre «mancare»]. – 1. a. Nel linguaggio finanz., eccedenza dei valori passivi su quelli attivi attribuiti ai beni economici di un’impresa o di un ente in genere, o alle...