Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] luterana già dilagante, Enrico VIII, prima di staccarsi anch’egli dalla Chiesa di Roma, è insignito del titolo di defensorfidei, che i suoi successori conserveranno anche dopo l’istituzione della Chiesa anglicana.
È a questa luce che va considerata ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] dell'ordine. Considerava parte di un'unica categoria "perversores fidei et rebelles imperii" (Historia diplomatica, IV, 1, p tradizione giustinianea, inamovibilmente legato al ruolo di defensor ecclesiae e quindi di protettore dell'ortodossia. ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Melfi proprio in quei tempi, qualificato in un testamento dell'epoca "defensor iuris est a Cesare censor" (Scandone, 1957, pp. 215 fede, a ostentata conferma del ruolo di difensor fidei del re-imperatore.
La giustizia è ripetutamente enfatizzata come ...
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defensor
s. m., lat. – Parola, corrispondente all’ital. difensore, che ricorre in alcune note locuz. storiche e giuridiche: 1. D. civitatis «difensore della città», titolo di un magistrato cittadino che nella prima metà del sec. 4° d. C. fu...
difensore
difensóre s. m. (f. difenditrice, pop. difensóra) [dal lat. defensor -oris]. – 1. a. Chi difende, chi si assume un compito di difesa: d. della patria, della fede; l’eroico d. della città; d. dei diritti del popolo; la forza interna...